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Ferrara, sul Cpr Anselmo attacca Fabbri

Ferrara, sul Cpr Anselmo attacca Fabbri

L’avvocato in aria di candidatura contro il sindaco di Ferrara: “O pensa che abbiano utilità oppure non conta nulla e accetta qualsiasi cosa venga imposta da Roma”

18 novembre 2023
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Ferrara Ancora scintille sul progetto di costruzione di un Cpr a Ferrara (Centro di permanenza per il rimpatrio). L’avvocato Fabio Anselmo, in aria di candidatura a sindaco, attacca frontalmente il primo cittadino Alan Fabbri.


"È una vita che mi oppongo alle violazioni. I Cpr, ovverosia lager, Guantánamo, sono violazioni o meglio negazioni devastanti dei diritti, dei diritti dei deboli – dice Anselmo in un post su Facebook -. Non avremmo mai dovuto costruirli, e adesso che ci sono dovremmo chiuderli il prima possibile. In quelle gabbie le persone muoiono. Muoiono dentro, per le condizioni che devono sopportare, quelle di bestie trattate senza dignità”. 
 

E poi l’attacco al primo cittadino: “Il sindaco Fabbri pensa viceversa che i Cpr abbiano una loro utilità. Come spiegare altrimenti che presto a Ferrara ne sorgerà uno? Un’altra ragione ci sarebbe, e cioè che Fabbri non conta nulla e per questo accetta qualsiasi cosa gli venga imposta da Roma. In ogni caso, la realtà è triste. Ed è ancora peggio se pensiamo cosa sarebbe dovuto sorgere nell’area in cui sarà costruito il Cpr un parco. Questo era il progetto della giunta precedente. Abbiamo scambiato un parco per un lager, a poco serve sbraitare come fa il sindaco su Facebook prendendosela con chiunque gli imputi una decisione indegna. Perché è quello che è, indegna e basta”, conclude Anselmo.