Ferrara, Italia Nostra a tutela delle aree fragili
Ribadito il No ai concerti al Parco Urbano: «C’è bisogno di equilibrio fra economia e ambiente»
Ferrara Il dibattito organizzato dalla sezione ferrarese di Italia Nostra, col contributo del Fai regionale e l’intervento del comitato Save the park, ha sottolineato ancora una volta che esistono aree fragili da tutelare e non adatte ad ospitare concerti. In particolare il dito è stato puntato di nuovo contro Springsteen e il suo spettacolo al Parco Urbano. Non può esistere la filosofia del «Rompo e poi riparo», ha detto Carla Di Francesco del Fai. «Creare il Parco Urbano è stata a suo tempo una grande intuizione, unito al progetto mura. Doveva essere il nucleo centrale di una trama, invece è ora un luogo di eventi: una privatizzazione con deficit di strategia. Se il Bassani ha un valore, lì certe attività non sono possibili», ha spiegato Romeo Farinella di Unife.