La Nuova Ferrara

Ferrara «L’avevo incontrato nei primi giorni di novembre e lo avevo invitato a partecipare alla manifestazione con cui celebreremo a breve i 50 anni di Confesercenti, anche con un omaggio dedicato agli ex presidenti. E lui era stato un bravo presidente». Il ricordo dedicato a Fabrizio Angelini è del direttore dell’associazione, Alessandro Osti. La notizia della morte dell’ex dirigente, 68 anni, si è diffusa ieri e ha suscitato partecipazione e cordoglio nel mondo del commercio al quale Angelini è stato legato per tutta la sua carriera professionale. In Confesercenti era stato presidente della Federazione Agenti di commercio, poi dal 2001 al 2005 aveva ricoperto l’incarico di presidente provinciale. Fra i temi su cui aveva insistito durante il suo mandato, quello dei parcheggi in centro storico mentre la congiuntura, nei primi anni del nuovo secolo, complicava la vita dei negozi. Già allora nel turismo aveva intravisto una delle possibili risorse per risollevare il settore dalla crisi, in una città che negli anni successivi ha poi investito concretamente per attrarre un pubblico curioso, interessato all’arte, ai monumenti, agli eventi, alla sua storia, anche ai suoi “gioielli nascosti”. Era stato l’ideatore di un progetto imprenditoriale per promuovere il cous-cous in provincia, come la carne di struzzo. Aveva svolto, anche, per qualche tempo attività politica nel Psi e nei Ds ed era stato consigliere comunale. «Conservo un bel ricordo di Angelini – conclude Osti – Era una persona positiva, che aveva un cuore grande e iniziativa. Abbiamo perso un’ottima persona». Angelini lascia la moglie Rosi e la figlia Alba. Il funerale si svolgerà domani con partenza alle 13.45 dalla camera mortuaria di Cona e cerimonia funebre alle 14.20 nel Tempio di San Cristoforo.

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