La Nuova Ferrara

Ferrara Qual è il liceo che meglio prepara ad un percorso universitario? Qual è invece l’istituto che garantisce uno sbocco pressoché immediato al mondo del lavoro? Sono due delle domande che maggiormente si pongono studenti (e soprattutto genitori) nello scegliere il percorso di studio alle superiori. In soccorso arriva Eduscopio.it della Fondazione Agnelli, portale - nato nel 2014 e gratuito - che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media.

Dalla nascita a oggi circa 2,8 milioni di utenti unici hanno visitato Eduscopio.it, consultando oltre 13,3 milioni di pagine mettendo a confronto i vari istituti scolastici del comprensorio.

«Questo è il decimo anno in cui realizziamo Eduscopio – ha ricordato il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – e il portale si conferma uno strumento utile ai ragazzi e alle ragazze per fare una scelta più consapevole degli studi successivi. A dire il vero, una risorsa come Eduscopio dovrebbe arrivare dopo un triennio alle scuole medie molto concentrato sull’orientamento, con attività didattiche dedicate a fare emergere gli interessi e le inclinazioni degli studenti. Sappiamo che non sempre è così e spesso il consiglio orientativo della scuola si limita a ratificare il profitto scolastico, anziché aiutare gli studenti a scegliere l’indirizzo di studi più consono alle qualità di ciascuno. È per questo che la Fondazione Agnelli propone ora alle scuole secondarie di I grado la piattaforma gratuita Futuri (https://futuri.education), creata in collaborazione con la Fondazione De Agostini, dove si trovano attività di orientamento per i tre anni, aiutando così i docenti nella definizione del consiglio finale. A quel punto, la scelta informata della singola scuola utilizzando anche Eduscopio diventa una naturale conseguenza».

Sul fronte dei licei classici il Cevolani di Cento conquista il primo posto rispetto all’Ariosto di Ferrara per quanto riguarda gli esiti all’università, Ariosto che invece si conferma al primo posto sugli scientifici, regolando il Roiti di Ferrara, il Tullio Levi Civita di Codigoro e il Montalcini di Argenta per un quartetto che rimane identico a quello del 2022. Nelle Scienze umane invece altro sorpasso con il Cevolani che sale in vetta, scalza il Civita con il liceo Carducci di Ferrara che si attesta al terzo posto. L’Ariosto si prende un’altra medaglia d’oro sul fronte dei liceo linguistici con un podio identico all’anno scorso e completato da Cevolani e Carducci.

Ci sono infine le Scienze applicate che sono ad appannaggio del Roiti, che finisce davanti a Ariosto, Bassi Burgatti, Carducci e Montalcini con gli ultimi due licei che si scambiano il posto. L’Ariosto completa il tris di primi posti regolando il Carducci nelle Scienze umane con opzione Economico-Sociale.

Dati molto interessanti arrivano invece sul fronte dell’occupazione (l’indice è la percentuale degli occupati che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma senza iscriversi all’università) con il Guido Monaco di Pomposa di Codigoro che si tra gli istituti Economici è quello con studenti più rapidamente assorbiti nel mondo del lavoro così come fa il Remo Brindisi di Comacchio sul fronte dei professionali quasi a testimoniare la necessità di forza lavoro sul versante marittimo. Eccellenti anche i dati del Montalcini di Portomaggiore al Tecnologico e il Vergani Navarra sul fronte dei Servizi. Leggera flessione va invece annotata per il Copernico Carpgiani che rimane comunque stabilmente nei primi tre posti. l

F.D.

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