Copparo: «C’è un problema con suo figlio», ma lui è col padre e la truffa fallisce
Sono stati tre i tentativi in zona, tutti a danno di persone anziane
Copparo Hanno cercato di truffare un anziano con il “classico” trucco della telefonata di un finto figlio, che si trova in una situazione di emergenza, ma questa volta per fortuna è andata male. Sono stati almeno tre i tentativi nella zona di Copparo e - a quanto pare - le continue campagne informative stanno dando i loro frutti.
«Hanno chiamato mio padre al telefono di casa facendo finta di essere suo figlio (cioè io), con una voce molto disturbata - racconta una delle persone coinvolte -. Chi parlava ha anche aggiunto che era la terza volta che lo chiamava...Ma io ero lì con lui quindi non ci ha creduto e li ha mandati a quel paese. Se però se non fossi stato in casa probabilmente si sarebbe agitato: la chiamata è volutamente disturbata e la voce è concitata e può far credere che realmente ci si trovi in una situazione di emergenza».
Altra segnalazione, sempre nella zona del Copparese e più o meno nelle stesse ore. «Una voce femminile ha chiamato mia madre dicendo “sono tua figlia e mi trovo in ospedale”, la linea era disturbata e il discorso tutto molto confuso. Io fortunatamente ero in casa quindi non si è agitata più di tanto». Il copione è dunque sempre lo stesso, con anziani che fortunatamente avevano i figli vicino. «Ci hanno provato anche con me», l’ennesimo tentativo anche in questo caso andato a vuoto.
La raccomandazione è sempre la stessa: chiamare subito i carabinieri. Soprattutto se si è ancora al telefono avvisare il 112 è fondamentale per riuscire in qualche modo ad arrivare a questa gente. Generalmente i truffatori mirano a farsi consegnare denaro o gioielli, puntando sul bisogno immediato di aiuto da parte di propri cari.