Migliarino. Ragazza molestata sull’autobus chiama il padre: aiutami
Intervengono i carabinieri, l’uomo arrestato per resistenza e condannato a sei mesi
Migliarino Ha importunato insistentemente una ragazza appena diciottenne. Prima avvicinandosi a lei mentre aspettava l’autobus per Ferrara alla stazione di Codigoro, e poi seguendola a bordo del mezzo con approcci sempre più insistenti. L’uomo, un ventinovenne, è stato alla fine arrestato per resistenza dai carabinieri di Portomaggiore che erano intervenuti in soccorso della ragazza su richiesta del padre, ricevendo dal molestatore violenti spintoni. E’ successo mercoledì pomeriggio (23 novembre): alla centrale operativa del 112 è arrivata la segnalazione del padre della diciottenne. La ragazza, allarmata, si è rivolta al genitore chiedendo aiuto, dicendo che poco prima era stata importunata in stazione da un uomo (poi identificato in un nigeriano senza fissa dimora) che l’aveva poi seguita sul mezzo pubblico dove aveva tentato approcci sempre più pressanti I militari avevano quindi intercettato il bus alla fermata della stazione ferroviaria di Migliarino, dove l’uomo, provocando anche il ritardo del servizio di linea, aveva opposto resistenza all’identificazione spintonando con violenza i carabinieri.
Erano quindi scattate le manette per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Portomaggiore fino a questa mattina, sabato 25 novembre) quando i carabinieri lo hanno condotto dinanzi al Tribunale di Ferrara per l’udienza di convalida. Il Giudice ha convalidato l’arresto e ha condannato l’imputato, con patteggiamento, a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.