La Nuova Ferrara

Ferrara Dopo che una persona si è fatta male, rompendosi tibia e perone e con problemi anche a un ginocchio, la speranza è che qualcosa cambi per il verso giusto e vi sia una maggiore attenzione.

Parliamo delle aree sgambamento cani, che ritornano a essere una questione di politica cittadina con il nuovo question time presentato dalla consigliera comunale Anna Ferraresi (gruppo Misto) che già tempo fa aveva presentato una mozione (bocciata) per la regolamentazione della gestione, a oggi lasciata a comitati di autogestione.

«Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Balboni, il quale afferma che tutto stia procedendo in linea con la risoluzione di criticità segnalate dai fruitori e dai residenti delle aree limitrofe - rileva la consigliera - le aree presentano ancora buche scavate dai cani e non ricoperte dai proprietari». Proprio una di queste buche ha generato l’infortunio di una donna nell’area di sgambamento di Villa Fulvia, da lei stessa lamentato su una pagina Facebook con un post in cui si augura che la sua brutta esperienza faccia da «monito educativo a chi utilizza un bene di tutti».

Poggiandosi su questo episodio, Ferraresi ritorna dunque sulla gestione delle aree, rilevando che ora, nel periodo invernale, con un ridotto periodo di luce, «l’eventualità che tali episodi possano accadere è più frequente» e che «la situazione permane in tutte le aree». Ciò, rileva ancora Ferraresi, «pone l’interrogativo che il Comune non abbia vigilato adeguatamente per prevenire tali situazioni».

E da qui la consigliera rileva anche un altro problema pratico, sul quale interroga Balboni: «Chi è tenuto alla responsabilità del risarcimento in caso di infortunio all’interno dell’area di sgambamento, nel caso specifico di cadute dovute alle buche create dagli animali e non ricoperte dai loro proprietari?». l

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