La Nuova Ferrara

Lagosanto Hanno tentato di fuggire dopo un furto in abitazione ma sono stati inseguiti dai carabinieri e arrestati. In manette sono finiti quattro uomini di origini slave, tutti già noti alle forze dell’ordine. Nel tardo pomeriggio di domenica un cittadino di Lagosanto ha chiamato il 112 segnalando alla centrale operativa dei carabinieri di Comacchio un’autovettura che aveva appena caricato quattro soggetti incappucciati che si aggiravano per le vie del centro. L’operatore ha inviato le pattuglie di Lagosanto e dell’aliquota radiomobile di Comacchio in zona. I carabinieri hanno intercettato il veicolo, un’Audi A4 Station Wagon, con i quattro soggetti a bordo. Gli uomini, incuranti di sirene e lampeggianti si sono dati alla fuga fino a finire in una via chiusa a Lagosanto. I quattro hanno poi tentato la fuga a piedi nei campi ma sono stati raggiunti e bloccati.

NELL’AUTO

A bordo del mezzo perquisito dai militari è stata trovata una valigia con arnesi da scasso, accessori ed abbigliamento per il travisamento, nonché vari monili in oro risultati successivamente asportanti durante un furto in abitazione commesso poco prima proprio nella via di Lagosanto in cui gli indagati erano stati notati dal segnalante. A seguito di approfondito sopralluogo, è emerso che la porta di casa di un cittadino di Lagosanto era stata forzata e dalla camera da letto mancava tutto l’oro peraltro appartenente ad un familiare da poco deceduto. I quattro, tutti di origini slave ma da anni in Italia, sono stati arrestati per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Oggi (27 novembre) l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, due sono stati posti ai domiciliari e due restano in carcere.