La Nuova Ferrara

Comacchio Dolore e sgomento per la prematura scomparsa di Francesca Cinti, 53enne comacchiese, conosciuta e stimata non solo a Comacchio, suo paese di origine, ma anche a San Giuseppe dove si era trasferita dopo il matrimonio. Una grave malattia ha strappato la donna all’affetto dei suoi figli, Martina di 13 anni e Andrea di 19, e del marito Stefano.

La notizia dell’improvvisa scomparsa di Francesca Cinti, avvenuta l’altra sera all’ospedale, si è diffusa rapidamente tra le due località alle quali la donna era profondamente legata, anche grazie all’appassionato e lungo impegno profuso in ambito parrocchiale e in quello musicale.

«Francesca dirigeva il coro della parrocchia di San Giuseppe – racconta il fratello Paolo – ma negli ultimi tempi era molto provata dalla malattia e aveva dovuto sospendere quell’attività, a cui teneva molto, pur rimanendo sempre legata alla chiesa. Il canto era la sua passione, che aveva coltivato anche in una band locale. È un dolore troppo grande, che ci ha lasciato senza parole. È giusto ricordarla com’era, una donna umile, che aveva sempre una parola buona per tutti, solare, piena di energia. Abbiamo invitato, chi vorrà, a compiere opere di bene in suo ricordo. Durante il funerale ci saranno sicuramente canti, ma è un momento così duro per tutti noi e ancora si sta pensando a come accompagnare mia sorella nel suo ultimo viaggio».

Durante l’infanzia e l’adolescenza Francesca Cinti aveva seguito la parrocchia e il coro del Duomo di San Cassiano, dove domani alle 15 saranno celebrate le esequie.

Anche in municipio il sorriso radioso della comacchiese con la passione per il canto e la musica era conosciuto, perché per anni aveva seguito e curato le verbalizzazioni delle sedute del Consiglio comunale. Il sindaco Pierluigi Negri, raggiunto dalla triste notizia, si unisce al lutto dei familiari, sottolineando che «sono e siamo tutti vicini a Cristina e alla famiglia per il grave lutto che li ha colpiti». Francesca Cinti lascia, oltre al fratello Paolo, anche le sorelle Maria Elena e Maria Cristina, quest’ultima dipendente comunale.

Mariella Mazzotta, volontaria che a Comacchio collabora con numerose associazioni dedite a promuovere il territorio attraverso manifestazioni ed eventi, ricorda l’amica Francesca come «una donna meravigliosa, dal cuore grande e sincero. Mi mancherà tantissimo. La immagino lassù in cielo, a suonare e a cantare insieme a Gian Romano».

Per diversi anni Francesca Cinti ha portato avanti la sua passione per il canto e per la musica, esibendosi nel gruppo Zdl, fondato da Gian Romano Cinti, il comacchiese deceduto nel febbraio del 2016 a San Giovanni di Ostellato, in seguito a un tragico infortunio sul lavoro. Tante erano state anche le serate organizzate dalla band locale a scopo benefico o per animare iniziative delle festività natalizie, rendendo omaggio alle tradizioni del canto popolare e a quello classico. Si moltiplicano le attestazioni di cordoglio e i ricordi d’infanzia e di amici, che hanno avuto il privilegio e la fortuna di conoscere Francesca Cinti, una comacchiese dal cuore grande, profondamente legata alla sua famiglia, alla parrocchia e innamorata del canto.