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Ferrara, gli studenti: «A scuola con il giubbotto»

Giovanna Corrieri
Ferrara, gli studenti: «A scuola con il giubbotto»

L’invito della Nuova Ferrara a segnalare classi al freddo ha fatto emergere diversi casi. Dopo il Roiti arrivano situazioni analoghe anche al Carducci, all’Aleotti e alla Pascoli

29 novembre 2023
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Ferrara La prima segnalazione di classi al freddo, con i termosifoni non funzionanti o a mala pena, è arrivata l’altro giorno dalla succursale di via Azzo Novello del Liceo Roiti, ma l’invito della Nuova Ferrara a segnalare situazioni analoghe ha fatto presto emergere altri casi in città che interessano non solo le scuole superiori ma anche alcune scuole elementari, con bimbi costretti a mangiare con guanti e giubbotti per difendersi da temperature molto al di sotto delle normali indicazioni.

Toccate dalla questione-gelo sono quindi alcune sedi del Carducci, come quelle di via Dosso Dossi e di Cisterna del Follo, ma anche della scuola Aleotti e le elementari Pascoli. «Alcune classi della succursale del Carducci, in via Dosso Dossi, sono nelle stesse condizioni, e anche in Cisterna del Follo», «anche all’istituto Aleotti ci sono classi al freddo», «freddo e termo spenti anche alla scuola elementare Pascoli». È proprio qui che addirittura si segnala che «già dalle 12.30 i bambini sono al freddo, pranzano con giubbotto e fanno i compiti con guanti e giubbotto. Termo gelidi. Siamo tutti ammalati».

I termo sarebbero pure accesi ma «appena tiepidi, dalle 7 alle 10. I bambini rimangono a scuola per i servizi pomeridiani fino alle 18.30 ma siamo al freddo. Stiamo con le termiche da montagna e i giubbotti tutto il giorno», è la denuncia di chi frequenta quegli ambienti. Al Carducci, nella succursale, due aule sono al freddo, si segnalano appena 14 gradi: in questo caso pare che il problema siano le pompe di calore, presenti al posto dei normali termosifoni, che non riescono a scaldare adeguatamente gli ambienti. E poi appunto c’era il caso dalla succursale di via Azzo Novello del Liceo Roiti, sollevato da un professore che raccontava di classi al freddo da giorni, per problemi di temperatura, o di termo proprio non funzionanti con gli atri della scuola a 12 gradi. Situazioni che creano molti disagi, soprattutto in ambienti scolastici dove insegnanti e studenti si ritrovano per diverse ore a dover stare seduti su banchi e cattedre, e quindi fermi, senza la possibilità di scaldarsi in alcun modo. Peraltro in generale le regole di accensione dei termo prevedono solitamente temperature massime interna di 19° per tutti gli edifici e di 17 ° per gli edifici industriali ed artigianali. Numeri molto distanti da quelli denunciati nelle scuole ferraresi in questi giorni di novembre, in cui le temperature sono abbastanza rigide.