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L’episodio

Eccidio del Castello, sparisce la corona d’alloro: l’Anpi di Ferrara denuncia

Eccidio del Castello, sparisce la corona d’alloro: l’Anpi di Ferrara denuncia

Atto grave, danno alla memoria degli 11 martiri trucidati dai fascisti

30 novembre 2023
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Ferrara La corona dall’oro deposta dall’Anpi il 15 novembre scorso di fronte alla lapide che ricorda le vittime dell’eccidio del Castello Estense, avvenuto il 15 novembre del 1943, è stata rimossa e l’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) ha denunciato il fatto alla Questura di Ferrara.

Atto grave l’aver rimosso questo simbolo con cui si vuole, ogni anno, insieme  a molti altri ferraresi, rendere  memoria a 11 martiri trucidati  dai fascisti, ha affermato la segreteria provinciale dell’Anpi e poi citando le parole di Pietro Calamdrei (tra gli artefici della Costituzione repubblicana) ha detto: “Non bisogna lasciare che questi morti, che sono e debbano rimanere , in questo tempo di dubbi, la nostra certezza più viva. Morti per un ideale di umanità che consapevolmente fecero getto della loro anima, per salvare ai figli e ai nipoti la libertà e la giustizia. Sono morti , ma segnano a noi vivi  il cammino: e se ci sembra che si allontanino, vuol dire che siamo stati noi, che non abbiamo saputo tenere il loro passo e raccogliere il loro messaggio, mantenendo la continuità del loro impegno”.

La rimozione da parte di ignoti della corona d’alloro, secondo l’Anpi, si va a sommare ad atti gravi avvenuti nei mesi scorsi nel Ferrarese come l’apparizione di simboli nazisti sulla porta della palestra delle  scuole di Porotto, nella scuola del Barco, nella sede del Pd di Porotto,  nella zona  di viale  Krasnodar e in via Scandiana  ed altri.

“La Segreteria provinciale – ha concluso - riafferma  l’impegno comune di tutti i cittadini a  prevenire tali atti, educare e difendere i valori della democrazia e della libertà scritti nella  nostra Costituzione Repubblicana.”