La Nuova Ferrara

Ferrara

Addio mercato tutelato

Gas, quindici consigli per risparmiare sulla bolletta

Carlo Semenza
Gas, quindici consigli per risparmiare sulla bolletta

Dalla temperatura degli ambienti alla manutenzione dei caloriferi, dall’uso dei fornelli alla scelta degli infissi. Ecco come evitare un salasso nei prossimi mesi

30 novembre 2023
6 MINUTI DI LETTURA





Quando ci si chiede come risparmiare gas, bisogna prima di tutto capire da cosa dipende il consumo. Il metano è una tra le spese principali di ogni famiglia italiana e viene utilizzato in genere per il riscaldamento degli ambienti domestici, per cucinare cibi e per produrre l’acqua calda che si usa in casa. Durante i periodi invernali, il gas utilizzato per riscaldamento, rappresenta sicuramente la voce con più peso in termini di consumo. Le abitudini di consumo incidono profondamente sulla spesa e un ottimo modo per iniziare a capire come risparmiare sulla bolletta deve partire dall’analisi dei comportamenti individuali. si possono evitare gli sprechi e rimodellare le proprie abitudini di consumo. Ecco una serie di consigli pratici, indicati Acea, la multiutility romana, per evitare gli sprechi e risparmiare sulla bolletta del gas.

1) Riscaldare soltanto gli ambienti abitati

Se una parte degli ambienti non sono abitati, non è necessario garantirne il riscaldamento, tenendo bene chiuse le relative porte per non dissipare l’aria calda. L’eccessivo dispendio energetico può dipendere anche dal- la presenza di tubature vecchie o stanze poco frequentate. Attesta- re il consumo energetico e l’efficienza del luogo in cui si vive è un primo importante passo per il ridurre il consumo di gas.

2) Impostare una temperatura di casa fissa

Impostare la temperatura in casa evita consumi eccessivi e a soluzione ideale è mantenerla costante a 19 gradi di giorno. In questo modo si evitano gli inutili e dannosi sbalzi termici. Creare un vero e proprio “forno” domestico è nocivo e fa consumare gas in maniera eccessiva e inutile: per ogni grado in più si stima infatti un consumo di gas maggiore di circa il 5%.

3) Effettuare una regolare manutenzione della caldaia

Eseguire la manutenzione e la pulizia della caldaia a cadenza periodica serve a garantire l’efficienza e a limitare le spese. I controlli e le revisioni sono obbligatori per legge e, soprattutto, sono indispensabili. Permettono altresì di individuare eventuali anomalie e di far funzionare al meglio l’impianto. Per risparmiare è consigliabile attuarli in esta- te o comunque fuori dalla stagione di maggiore utilizzo.

4) Spegnere la caldaia nelle ore notturne

Spegnerla la caldaia nelle ore notturne, o quando si è assenti da casa (magari per un periodo medio-lungo), riduce gli sprechi di energia e permette di risparmiare gas. In base alle proprie abitudini ed esigenze si potrà di conseguenza decidere a che ora accendere i termosifoni, per non avere una casa troppo fredda.

5) Preferire caldaie a condensazione

Per consumare meno gas ci si può affidare alle caldaie a condensazione. Questi apparecchi sono più tecnologici e, se abbinati a pannelli radianti, garantiscono un buon risparmio in bolletta.

6) Verificare l’efficienza dei radiatori

Per i termosifoni valgono le stesse regole della caldaia: meglio funzionano e più fanno risparmiare in bolletta. Prima di accenderli è opportuno farli spurgare, al fine di eliminare l’aria presente nelle tubazioni dell’impianto che impedisce il massimo riscaldamento e fa lavorare inutilmente la caldaia. In caso di acquisto di un radiatore nuovo, è utile prenderne uno con valvola di sfiato già inserita.

7) Utilizzare le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche sono il dispositivo che permette di limitare e regolare il consumo dell’acqua calda presente nei caloriferi. Sostituire le valvole manuali con le valvole termostatiche, che permettono un controllo più preciso e automatico della temperatura ambiente, fa abbassare le spese dell’impianto, quindi, comporta anche un risparmio in bolletta.

8) Limitare i consumi eccessivi d’acqua

Occorre sempre ricordare che l’acqua che si usa per le docce o per lavare i piatti arriva fredda dall’esterno e comporta un notevole dispendio di energia da parte delle caldaie. Contenerne gli sprechi è essenziale e in tal senso può essere utile installare i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e sui soffioni delle docce. Questo accorgimento riduce i consumi di acqua calda di circa un quarto: sarebbe infatti poco efficace cercare dei metodi per ridurre i costi del riscaldamento a metano e non prestare alcuna attenzione all’uso dell’acqua sanitaria.

9) Contenere le dispersioni di calore

Per risparmiare sulla bolletta del gas è fondamentale anche ridurre gli spifferi ed evitare le dispersioni di calore: ma come fare? Basta dotarsi di strumenti isolanti (tapparelle e serramenti), investire su finestre e porte ad alta conservazione termica. Ovviamente le dispersioni di calore derivano anche dalle abitudini domestiche relative all’apertura degli infissi nelle ore diurne.

10) Scegliere i tempi giusti per cambiare aria Quando spalancare porte e finestre? Più casa si raffredda, più energia bisognerà impiegare per riportarla a una temperatura accettabile. Per questo il ricircolo dell’aria nei mesi freddi andrebbe effettuato di prima mattina e per un lasso di tempo non superiore al quarto d’ora. Tanto basterà per aerare i locali senza congelarli.

11) Come risparmiare gas in cucina

Riscaldamento e non solo. Anche i fornelli sono una grande fonte di consumo di gas ed esistono alcuni trucchi per ottimizzare i consumi e risparmiare. Ad esempio, basterà sistemare le padelle su fornelli adeguati al loro diametro, coprirle quando sono sulla fiamma e spegnere il gas qualche istante prima di ultimare la cottura, per sfruttare il calore residuo.

12) Scegliere il riscaldamento giusto

La forma più efficiente di riscaldamento è quella a pavimento perché il calore si propaga sempre dal basso verso l’alto e la scelta di installare i pannelli radianti a pavimento, al posto dei comuni caloriferi, permette di ridurre drasticamente il consumo di gas recuperando spazio in casa.

13) Altre forme di riscaldamento alternativo

È possibile affiancare al riscaldamento a gas altre fonti di calore come altre forme di riscaldamento che possono affiancarsi al riscaldamento a gas, come camino, pompe di calore e sistemi di riscaldamento alimentati da pannelli fotovoltaici e solare termico. Soprattutto (ma non soltanto) se si è alle prese con lavori di ristrutturazione, gli interventi di riqualificazione energetica non mancano. E i loro costi non necessariamente sono inaccessibili.

14) Approfittare degli incentivi fiscali

A proposito di forme di riscaldamento alternative, ad esempio, i pannelli fotovoltaici che permettono di produrre energia e di rientrare nel breve-medio termine della spesa sostenuta per la loro installazione. L’utilizzo di forme di riscaldamento ecosostenibili fa risparmiare sulla bolletta del gas e la spesa iniziale si ammortizza grazie agli ecobonus statali previsti dalla legge. Come stabilito dall’Ecobonus, infatti, la detrazione per l’installazione dei pannelli solari per la produzione di acqua calda ammonta al 65%. L’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo per la produzione di energia elettrica (ristrutturazioni edilizia) è incentivata con una detrazione del 50%.

15) Scegliere l’offerta su misura ai propri consumi

Infine, per risparmiare sul gas in bolletta, conta tantissimo anche l’offerta che scegliamo. Per capire come risparmiare sul gas è fondamentale delineare il proprio profilo di consumatore e di conseguenza scegliere il tipo di offerta più adatto. Secondo i dati resi pubblici da Arera, il consumo medio di gas di una famiglia da 4 persone è di circa 1.150 metri cubi di gas: bastano però alcuni degli accorgimenti visti in questa guida, come ad esempio l’utilizzo di valvole termostatiche e un uso consapevole della caldaia, per risparmiare in bolletta per fare la differenza.