Granchio blu, nessuno stato di calamità: i pescatori di Goro e Comacchio alzano la voce
Lavoratori inascoltati, circa 40mila i pescatori coinvolti. Ora gli allevatori di vongole sono pronti a tutto
Goro Nessuno stato di calamità dal Governo per il granchio blu, ora i pescatori sono in agitazione. Oggi (30 novembre) a Porto Tolle si è tenuta un’assemblea pubblica per parlare di quello che da mesi sta accadendo a causa del granchio blu. L’incontro, tenutosi allo stadio Cavallari, è stato indetto dal Consorzio pescatori del Polesine di Scardovari e il Consorzio Unitario Novellame di Goro con le Cooperative e i Comuni di Porto Tolle, Goro e Comacchio, insieme al Comitato Tecnico Interregionale sull’emergenza granchio blu nell’area del Delta del Po. Sono circa 40mila i pescatori e sia dalla Regione Emilia Romagna che dal Veneto il coro è uno solo: vogliamo lo stato di calamità naturale. Sul posto il presidente della Provincia di Ferrara Gianni Michele Padovani, le sindache di Goro e Codigoro Marika Bugnoli e Alice Zanardi e i sindaci di Comacchio e Lagosanto Cristian Bertarelli e Pierluigi Negri. La richiesta però, a quanto pare, non è stata ascoltata. Gli allevatori di vongole sono pronti a tutto.