La Nuova Ferrara

Ferrara La Polizia locale si “arma”, attrezzandosi per i nuovi compiti di contrasto alla criminalità sul territorio. Sono state comprati due Taser, le pistole a impulsi elettrici finora in dotazione solo alle forze dell’ordine, che saranno maneggiate da una decina di agenti pronti ad avviare uno specifico percorso di formazione. Non solo, il corpo Terre Estensi otterrà anche 170 spray antiaggressione, in questo caso destinati evidentemente a tutte le pattuglie che svolgono servizio esterno, e in grado di aumentare la capacità di deterrenza su aggressioni e atti di criminalità a bassa intensità.

I Taser sono stati fortemente voluti dall’assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi, e valgono un investimento complessivo di 16mila euro per l’amministrazione comunale, da inserire nel quadro della riorganizzazione della Polizia locale Terre Estensi partita proprio dal miglioramento delle dotazioni al personale. «La pistola elettronica - dichiara Lodi - può garantire ampi benefici a partire dalla tutela del personale che l’avrà in utilizzo. Osservando i dati riguardanti gli organi di sicurezza che lo hanno già in dotazione si evince come la funzione deterrente dell’arma elettrica, molte volte, sia sufficiente a far desistere i malintenzionati a portare a compimento azioni criminali. Il Taser è anche sinonimo di sicurezza per gli stessi agenti». Nel giugno scorso il Comune aveva mosso il primo passo sul percorso di sperimentazione del Taser: si era infatti riunito il tavolo tecnico, con Polizia locale e Asl, per stilare le linee guida tecnico-operative e il manuale per l’addestramento e sperimentazione.

La pistola a impulsi elettrici potrà essere utilizzata solamente al termine di un periodo di formazione, nel quale verrà coinvolto personale volontario e appositamente selezionato; essendo catalogata come arma, vige il recente accordo con i sindacati per l’obiezione di coscienza, che ha portato 11 agenti (10 donne e 1 uomo) ad iscriversi nella lista. Ferrara ha comprato due Taser modello X2, con fondine, 40 cartucce specifiche e 6 pacchi batteria, più un corso di formazione di tre giorni per dieci operatori, dalla romana Axon enterprise.

Costeranno invece 10.266 euro gli spray antiaggressione modello Rsg2, con principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum (spray al peperoncino), dotati di manicotto nero. Sostituiranno tra l’altro gli spray in scadenza e saranno forniti dalla ditta specializzata Brumar, anch’essa romana. In questo caso non sono inseriti nella fornitura ore di formazione, anche perché questi spray sono appunto già in dotazione da diversi anni alla Polizia locale e non sono equiparati ad armi. In questo periodo, fanno presente al corpo, gli spray sono stati usati pochissime volte, può darsi però che con l’aumentato impegno in particolare per il Nucleo antidegrado la situazione possa cambiare. 

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