La Nuova Ferrara

Ferrara

Istruzione

Disabilità, crescono gli alunni nel Ferrarese

Giovanna Corrieri
Disabilità, crescono gli alunni nel Ferrarese

Alla provincia di Ferrara sono stati assegnati per il 2023 quasi 900mila euro. Santi (Cgil): «Ci sono 1.052 insegnanti». Kusiak: «Aiuti anche ai nidi privati»

04 dicembre 2023
4 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Lo rivelano i numeri degli ultimi report regionali e provinciali e l’incremento delle risorse, finanziarie e umane, messe a disposizione dallo Stato e dai Comuni, ciascuno in base alle proprie competenze. Gli studenti con disabilità sono in aumento. Di recente è stato approvato proprio il riparto 2023 delle risorse statali destinate all’assistenza degli alunni con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado: circa 9 milioni assegnati all’Emilia Romagna di cui quasi 900mila euro assegnati ai Comuni della provincia di Ferrara, sulla base del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado del territorio (318) e sulla base della spesa sostenuta dai Comuni per gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado (1.568.276,56 euro).

I NUMERI

Il capoluogo, Ferrara, ha registrato un’assegnazione definitiva di 401.661,69 euro sulla base dei suoi 143 alunni e dei 720.851,00 euro di spese sostenute. Segue Cento a cui sono stati assegnati 96.159,34 euro sulla base dei 34 alunni e dei 173.070,64 euro di spese sostenute. Poi c’è Comacchio che ha ottenuto 51.541,22 euro in virtù dei suoi 14 alunni e della spesa sostenuta, 101.693,15 euro, più alta rispetto a Comuni con un numero più elevato di studenti come Portomaggiore, che registra 15 studenti, 30mila euro di spesa e poco più di 24mila euro di assegnazione. In fondo alla “classifica” ci sono Jolanda di Savoia (0 in tutte le voci), Goro (che registra 1 studente, 4.498,20 euro di spesa e 2.595,76 euro di assegnazione), Masi Torello (1 studente, 11mila euro di spesa e 5.148,33 euro di assegnazione) e Voghiera (4 studenti, 5.900 euro di spesa e 5.635,44 di assegnazione).

I DATI

Il dato comunque rilevante è che gli studenti con disabilità crescono di anno in anno, e insieme crescono anche gli insegnanti di sostegno, a migliorare i rapporti fra alunni e insegnati a disposizione. A confermarlo è Mauro Santi, segretario generale della Flc Cgil di Ferrara. «Mentre non c’è un aumento degli alunni in generale, che invece continuano a calare, il numero degli studenti con disabilità è aumentato. Rispetto all’anno scorso sono aumentati anche i docenti di sostegno. Se ne contano ora 1052 di cui 95 per l’infanzia, 427 per la primaria, 240 per le scuole secondarie di primo grado e 390 per le scuole secondarie di secondo grado. Migliora il rapporto fra numero di insegnanti e numero di studenti: nel 2022 era di 1 a 3 e ora è a 2,76». A confermare un «aumento importante di studenti disabili in tutte le scuole di ogni ordine e grado» è anche l’assessore all’istruzione del Comune di Ferrara, Dorota Kusiak: «E noi accogliamo tutte le richieste di sostegno che ci arrivano, anche se sono a volte tardive, per poi creare progetto specifici per ogni singolo bambino». A carico del Comune infatti c’è quello che si chiama il “sostegno educativo”, con l’educatore di sostegno che viene richiesto e attivato normalmente per le situazioni più complesse o se, per esempio, il sanitario o la figura che segue il bambino lo richiede. E se per i nidi e le scuole d’infanzia la gestione è praticamente tutta del Comune e l’insegnante è assegnato dal Comune, «il sostegno è comunque garantito anche nelle scuole private» sottolinea l’assessore Kusiak. In questi casi il Comune infatti o fornisce un contributo alla scuola per attivare il sostegno oppure lo fornisce tramite appalto.

IN AUMENTO

«L’anno scorso peraltro – ricorda Kusiak – fra le novità abbiamo introdotto anche un referente per il plesso sui progetti di disabilità che segue i bambini e coordina le attività di sostegno, anche i singoli progetti». I numeri: se nel 2019/2020 erano 227 gli alunni disabili (di cui 37 in 0-6, 195 elementari e medie, 45 superiori) in carico all’U.O. Inclusione scolastica dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, nel 2022/23 sono diventati 537 (di cui 113 in 0-6, 269 elementari e medie, 155 superiori), con un costo raddoppiato per il Comune (nel 19/20 circa 2.114.000 e nel 23/24 circa 4.366.000). Così come le ore settimanali di sostegno assegnate: nel 19/20 circa 2700, nel 23/24 circa 5500.