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Ferrara, nuovo regolamento sui dehors: «L’occupazione è semplificata»

Giovanna Corrieri
Ferrara, nuovo regolamento sui dehors: «L’occupazione è semplificata»

L’assessore Fornasini: «Tassello della nostra strategia a supporto delle imprese». Baraldi (Pd): «Esiste però il diritto d’usufruire di spazi pubblici senza consumare»

05 dicembre 2023
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Ferrara Il Consiglio comunale di ieri ha approvato il nuovo regolamento sui dehors che semplifica le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico. «Un tassello della nostra ampia strategia di supporto alle piccole imprese - ha rivendicato l’assessore al Commercio Matteo Fornasini - e un punto di riferimento a livello regionale: siamo il primo Comune a mettere mano alla materia». Il nuovo regolamento introduce, tra le altre cose, l’individuazione dei "dehors base" composti da tavoli, sedie e sgabelli, che saranno esenti dall’ottenere un parere della Soprintendenza anche in area Unesco (ci saranno comunque prescrizioni precise); certezza di risposta entro 60 giorni a chi fa istanza; si prolunga la durata delle concessioni permanenti fino a cinque anni mentre quelle temporanee non saranno superiori ai nove mesi; si potrà coordinare la concessione delle distese in alcune aree per progetti specifici (piazza Verdi, per esempio). Il regolamento è stato condiviso da tutte le associazioni di categoria, dalla Sovrintendenza e dal Garante per la disabilità. Ha ringraziato sindaco Fabbri e assessore Fornasini Matteo Musacci, presidente provinciale Fipe Confcommercio Ferrara: «Sono soddisfatto che il Consiglio comunale di Ferrara abbia approvato il regolamento dei dehors e delle distese: un percorso al quale abbiamo contribuito in maniera significativa come Fipe Confcommercio in collaborazione con Ascom, un regolamento particolarmente innovativo che potrà essere d’esempio anche in altre città italiane». Si sono astenuti dall’approvazione il Gruppo Misto, Azione Civica, M5s, Ferrara Bene Comune e, del Pd, solo Ilaria Baraldi: «Esistono anche i cittadini che hanno il diritto di usufruire degli spazi pubblici senza necessariamente consumare». Anche l’ampliamento dello store "Mag Moda", la struttura commerciale aperta in via della Fiera dopo il fallimento della catena Mercatone Uno, è stato approvato. In sostanza si è autorizzato l’ampliamento da 2.400 metri quadrati a 5.000 metri quadrati di superficie di vendita non per prodotti alimentari ma per vestiti e prodotti per la casa, che avverà all’interno di un fabbricato esistente senza incremento di volume. E il via libera è arrivato anche al piano di ampliamento del Centro sportivo universitario (Cus), in via Gramicia: Unife ha chiesto al Comune di autorizzare l’intervento, cofinanziato dal Ministero per un importo di 5 milioni. In questo caso si parla di una riqualificazione dell’impianto sportivo con la realizzazione di nuove palestre, spogliatoi, magazzini, uffici e piscina coperta; l’attuazione dell’intervento prevede la realizzazione di 619 metri quadrati di parcheggi pubblici e 310 metri quadrati di parcheggi pertinenziali. In via Marconi poi saranno costruiti due nuovi edifici nell’area della Cartiera di Ferrara. Saranno realizzati un capannone e una tettoia per ottimizzare, afferma l’impresa, sia i consumi energetici sia la qualificazione dei prodotti con riduzione della dipendenza dal gas naturale a vantaggio dell’utilizzazione di fonti rinnovabili. Approvata anche la modifica al progetto del nuovo impianto sportivo polifunzionale che sta sorgendo nella zona di Foro Boario (No dalla minoranza).