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Ferrara. Polmoniti atipiche dei bimbi, un batterio tiene tutti in ansia

Ferrara. Polmoniti atipiche dei bimbi, un batterio tiene tutti in ansia

Dopo i primi casi di infezione da Mycoplasma in Italia l’attenzione si alza. Ma per ora nessun episodio in provincia. «Meglio proteggersi dai virus»

05 dicembre 2023
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Ferrara Il rischio costringe tutti a conoscere meglio il proprio nemico, o presunto tale. Così, come è avvenuto col Sars-Cov-2 (il virus responsabile del Covid-19 con tutte le sue varianti), dopo l’epidemia di polmoniti pediatriche che ha attecchito in Cina un altro nome scientifico ha iniziato a circolare con particolare frequenza negli articoli giornalistici e in quelli con cui il mondo scientifico ha iniziato a monitorare gli sviluppi di questa curva epidemica.

LA SITUAZIONE NEL FERRARESE
Nel caso in questione il protagonista è un batterio, il Mycoplasma pneumoniae, responsabile di una forma di polmonite atipica, storicamente nota alla letteratura scientifica, in particolare agli specialisti di pneumologia e ai pediatri. Non si tratta quindi di un nuovo microrganismo, ma l’attenzione – visto che in Cina l’epidemia ha messo in difficoltà numerosi ospedali – si sta iniziando a focalizzare sul percorso che il microbo sta tracciando in Europa, Italia compresa, dove pochi giorni fa il Mycoplasma è stato isolato in due pazienti. Al momento nel Ferrarese non risultano casi di ricoveri dovuti a questa forma di polmonite e, nonostante i casi di influenza stiano crescendo più velocemente soprattutto tra i bambini, non risultano ricoveri disposti per il decorso malevolo di un’infezione da Mycoplasma. Gli specialisti sono convinti che l’ondata potrebbe arrivare entro qualche settimana.

ABUSO DI ANTIBIOTICI

L’anno scorso, in provincia, si sono registrati diversi casi di polmonite severa tra i bimbi, anche a Ferrara. Il quadro è ancora in via di definizione, gli studiosi hanno formulato alcune ipotesi per indicare i fattori agevolanti, come ad esempio la minore sollecitazione delle difese immunitarie in una parte della popolazione grazie all’adozione delle protezioni anti-Covid (mascherine, isolamento), che hanno di fatto allontanato dai “bersagli” umani virus e batteri. Ma tra le ipotesi c’è anche quella (per le infezioni batteriche come quella da Mycoplasma pneumoniae) che un peso l’abbia avuto l’abuso di antibiotici, aumentando la resistenza dei microrganismi all’attacco farmacologico.

COVID E INFLUENZA

La risposta del sistema sanitario locale è per ora diretta a limitare i danni da influenza e Covid. Per i bimbi viene consigliata la vaccinazione anti-Covid nella fascia 5-11 anni (si può prenotare l’appuntamento tramite Cup, farmacie, Fascicolo sanitario elettronico, App ER Salute, Cup Web, prenotazione telefonica al Numero verde 800 532 000). Questa campagna di vaccinazione partirà dal 16 dicembre. È un tema già sul tavolo delle Regioni. Proprio ieri si è riunita la Cabina di Regia dedicata alle campagne vaccinali contro il Covid e l’influenza stagionale convocata dal Ministero della Salute a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni. Si è deciso di potenziare la campagna di vaccinazione attraverso Open Day vaccinali e ponendo i medici di medicina generale e le farmacie nelle condizioni di aumentare la propria offerta vaccinale.

Gi.Ca.

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