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Il caso

Ferrara: offese l’ex direttore Inps, Mario Giordano a giudizio

Ferrara:  offese l’ex direttore Inps, Mario Giordano a giudizio

Il giornalista e conduttore tv sarà a processo a Ferrara

06 dicembre 2023
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Ferrara È una settimana particolare per i rapporti tra Ferrara e Mediaset. Oltre al sequestro di alcuni servizi di “Striscia la notizia”, è di ieri la notizia della citazione diretta in giudizio per un suo giornalista e conduttore di punta qual è Mario Giordano.

L’ex “grillo parlante” è accusato infatti di aver diffamato Massimo Formichella, l’ex direttore provinciale dell’Inps, nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” del 25 febbraio 2020.

Secondo l’accusa, che nasce dalla querela dello stesso Formichella, assistito dall’avvocato Tiziano Tagliani.

Giordano sarà a processo il 26 marzo, il giorno in cui si terrà l’udienza predibattimentale, quella introdotta con la riforma Cartabia per i processi dove non è prevista l’udienza preliminare.

Deve rispondere di diffamazione pluriaggravata per aver dato, nella sostanza, dell’incompetente assoluto al direttore dell’Inps, commentando un servizio della giornalista Carmela La Gatta sulla gestione degli immobili Inps e i relativi sprechi. Dopo la messa in onda del servizio, dallo studio Giordano disse «la mia incompetenza!!?? Uno incompetente a casa mia viene preso a calci nel sedere!!! Uno che è incompetente... uno che è.. non va neanche a vedere nella sua città che immobili ci sono, manco li conosce».

Nel servizio Formichella era stato intervistato e aveva detto «su questo devo assolutamente dichiarare la mia incompetenza». Qui si chiuse il servizio video e da qui partì l’invettiva di Giordano.

Secondo l’accusa l’intervista fu trasmessa in maniera incompleta, tagliata nella parte in cui l’allora direttore dell’Inps di Ferrara spiegava che la propria era una incompetenza di tipo funzionale in materia di gestione degli immobili dell’istituto, materia propria di altri e più elevati livelli dirigenziali.

Invece, con la sua condotta, Giordano avrebbe fatto apparire Formichella «un incompetente in senso assoluto non in grado di ricoprire il ruolo dirigenziale assegnatogli».

Il tutto aggravato dall’attribuzione di un fatto determinato e dall’aver recato l’offesa con un mezzo di pubblicità. 


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