Ferrara, moglie morta a Cona, il Papa lo conforta: «Avanti con le cause»
Il marito: «La risposta del Santo Padre è un dono»
Ferrara Quella lettera con il timbro della Segreteria di Stato vaticana e l’immagine di
Sul doppio fronte giudiziario Fornasari ribadisce l’intenzione di andare avanti, «non mi fermerò mai, Elisabetta ha subito un calvario d’inaudita sofferenza e una morte atroce perché il tumore è stato frammentato all’interno del suo corpo». Il decesso risale al 20 luglio 2021. L’esposto penale ipotizzava la colpa medica e omissione e falso a causa della mancata consegna della cartella clinica completa della moglie: il pm Ciro Alberto Savino, dopo una consulenza tecnica favorevole all’ospedale, ha chiesto l’archiviazione, Fornasari si è opposto con una consulenza di parte, puntando tra l’altro sulla questione della cartella clinica e delle cure (sequenziamento Dna e farmaco speciale dagli Usa) «che ho insistito io per ottenere», e si è in attesa del giudice. Per quanto riguarda la causa civile, si sono appena esauriti i confronti tra i periti delle parti e il Ctu del giudice Marianna Cocca, che non hanno portato come prevedibile ad alcun accordo. Quindi toccherà al consulente del tribunale predisporre la perizia che farà poi da base al prosieguo della causa, probabilmente a primavera.