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Le proteste

Porto Garibaldi, il ponte sulla Romea perde acqua

Katia Romagnoli
Porto Garibaldi, il ponte sulla Romea perde acqua

L’infrastruttura ancora sotto accusa, ma non c’è pericolo

11 dicembre 2023
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Porto Garibaldi Doccia fuori stagione, per chi nella giornata festiva di ieri, si è concesso una passeggiata lungo il molo di Porto Garibaldi, per via di un gocciolamento copioso e persistente proveniente da una tubatura di raccolta delle acque meteoriche, tubatura che corre parallela al ponte Albani. Immancabilmente le polemiche hanno accompagnato le segnalazioni, già trasmesse da alcuni cittadini solerti al Comune e al Cadf.

Perplessità L’infrastruttura, costruita nel 1958, a sostituzione del ponte di barche, che collegava Porto Garibaldi e il Lido Estensi, attraversa la statale Romea e non più tardi di due anni fa era stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria, appaltati da Anas, ente proprietario della strada. Il gocciolamento che ha destato preoccupazioni ed interrogativi, anche tra i pescatori e i molluschicoltori che navigano quotidianamente lungo il portocanale, fuoriesce da una condotta già oggetto di manutenzione per problemi analoghi. Ampie aree arrugginite, visibili anche ad occhio nudo, sono responsabili del gocciolamento incessante, dal quale è derivata la formazione di vere e proprie pozze d’acqua stagnante sotto al ponte, in corrispondenza del marciapiedi e di un’area portuale, al servizio dei mitilicoltori. «Ci sono due tubature parallele, che attraversano il ponte Albani – afferma un pescatore -, ed è da quella soprastante, più vicina al piano viario della Romea, da cui fuoriesce l’acqua. Periodicamente si verificano gocciolamenti come quello attualmente in corso, che vengono tamponati con carta catramata. Mi chiedo e ci chiediamo tutti che senso abbia continuare a tamponare con pezze di qua e di là, che durano poco o niente, quando è sotto agli occhi di tutti lo stato di ammaloramento complessivo della tubatura. Alla fine, mandando operai ogni tanto a chiudere falle, si perde solo tempo e denaro per niente».

Per la cronaca, è opportuno mettere in chiaro che non è a repentaglio la sicurezza stradale per chi circola lungo la strada statale Romea, in quanto le tubature di raccolta dell’acqua piovana non interferiscono con la circolazione stradale.

Interventi Come rilevano i pescatori, si rende necessaria la sola sostituzione del tratto di tubatura marcescente. Il ponte Albani, tuttavia, resta un sorvegliato speciale non solo per residenti e pescatori, ma anche per Anas che, a più riprese, da alcuni anni a questa parte, ha disposto interventi manutentivi ai piloni portanti dell’infrastruttura stessa. Nel 2019, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, anche il ponte Albani è rientrato nell’elenco di viadotti, gallerie e ponti della rete viaria nazionale interessati da opere di risanamento strutturali. Un maxi appalto da 660 milioni di euro bandito da Anas ha permesso, due anni fa, di compiere verifiche di staticità ed interventi di restyling, anche ad appannaggio del ponte che attraversa il canale navigabile e che proprio nel 2023 ha festeggiato il suo sessantacinquesimo anno di vita. Inoltre, per impedire la caduta di calcinacci che, tra l’altro, rischierebbero di investire pure natanti in transito, sotto alle volte del ponte sono stati collocati reticolati protettivi, oggetto, anch’essi, di sostituzione. l


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