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Lido Estensi, benzina “gratis”: tutti in fila

Annarita Bova
Lido Estensi, benzina “gratis”: tutti in fila

Il gestore si dimentica di spostare l’impianto in modalità self e se ne va. In quindici fanno rifornimento senza pagare, ma le telecamere registrano tutto

15 dicembre 2023
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Lido Estensi Si è fermato di sera a fare benzina al distributore Ip di Lido Estensi, in viale Leopardi, e quando ha preso la pompa si è accorto che il gestore non aveva impostato la colonnina in modalità self. Così ha ben pensato non solo di fare il pieno alla sua auto, ma di chiamare anche amici e parenti, che si sono presentati con anche delle tanihe. E adesso tutti rischiano una bella denuncia per furto o appropriazione indebita.

I fatti Giovedì sera un uomo di Comacchio si è fermato al distributore Ip di Lido Estensi, è sceso e si è diretto verso il bancomat per fare rifornimento.

Qui si è però accorto che il distributore era rimasto “libero”, in pratica non era stato girato sulla modalità self. Quasi incredulo ha provato a fare benzina e quando ha visto che l’erogatore funzionava anche senza soldi, invece di avvertire le forze dell’ordine o i gestori dell’impianto (a Comacchio si conoscono più o meno tutti, e comunque c’è un numero verde) ha be pensato di chiamare amici e partenti, invitandoli a fare carburante perché “gratuito”.

In pochi minuti sono arrivate dalle 10 alle 15 auto, qualcuno anche con delle taniche vuote che sono state naturalmente riempite fino all’orlo, senza alcuno scrupolo e pensando invece di aver fatto un grande affare. Che però potrebbe costare molto caro.

«È colpa mia - non si dà pace il gestore -. Sono andato via e non so nemmeno io come non ho cambiato le modalità di erogazione». Forse la stanchezza, la testa altrove come spesso capita a chiunque.

«Ma mai avrei potuto immaginare che la gente, soprattutto gente del posto, potesse approfittare della situazione, di me e non avere rispetto per il mio lavoro». Non aggiunge altro, «sono dai carabinieri, sto facendo denuncia e ho consegnato tutte le immagini». Naturalmente il distributore ha sempre l’impianto di videosorveglianza attivo e i militari del Lido degli Estensi stanno passando al vaglio tutto. Ogni auto sarà identificata e di conseguenza anche i proprietari. Al momento pare sia stato fatto carburante per circa 1.500-2mila euro, ma il tutto è ancora in fase di accertamento. Per capire quanto ciascuno dovrà restituire, verranno calcolati orari e tempi. I responsabili potrebbero essere accusati di furto o appropriazione indebita e più grave potrebbe essere la posizione di chi ha avvertito tutto gli altri. l