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Jolanda, ladri svaligiano l’appartamento. «Sconvolti, tutto a soqquadro»

Katia Romagnoli
Jolanda, ladri svaligiano l’appartamento. «Sconvolti, tutto a soqquadro»

«I miei genitori erano fuori casa. Paura per i cani»

16 dicembre 2023
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Jolanda di Savoia Furto in un’abitazione a breve distanza dal centro di Jolanda di Savoia. È successo venerdì sera, tra le 19 e le 19.15, in via Aldo Moro, un quartiere residenziale, che si affaccia sul parco pubblico del paese, dove una o più mani ignote, con il favore del buio, sono riuscite a fare irruzione in una villetta a schiera. Con ogni probabilità un ladro, dopo aver forzato una porta finestra e dopo aver danneggiato la zanzariera, è riuscito ad aprirsi un varco, entrando furtivamente nell’abitazione, mentre un complice monitorava dall’esterno.

I fatti In cortile dormivano due cani che, a quanto pare, non hanno rilevato nessuna presenza sospetta. «Mio padre, che lavora alla Berco di Copparo – racconta Lisa Occhi -, solitamente rientra alle 17.30, ma ieri sera (venerdì per chi legge) è tornato alle 19.25. Forse i ladri erano appena scappati. Si è insospettito notando la porta del sotto-scala aperta, mentre la porta d’ingresso principale risultava socchiusa; è salito e ha trovato le camere da letto messe a soqquadro. I ladri forse si sono messi in fuga in quel momento, perché abbiamo poi notato che il muretto che separa la nostra casa da quella del vicino, era in parte ceduto, forse per il peso del ladro. A quel punto il fuggitivo deve aver optato per la fuga sul lato opposto, dove ci sono gli orti».

Singolare la reazione, anzi la mancata reazione dei due cani di casa: il primo, Axel, un labrador di 12 anni, con qualche problema di udito, ha continuato a dormire nella cuccia, mentre il secondo, Thiago, un meticcio di 8 anni, non si è scomodato dalla sedia posta davanti alla porta principale dell’abitazione. Prima dell’arrivo di Stefano Occhi, il proprietario, i ladri sono riusciti ad arraffare due braccialetti d’oro e due anelli, per un valore complessivo che non supera il migliaio di euro. Il danno più significativo, comune alla gran parte dei furti, consiste nella violazione del domicilio, nella devastazione e nella privazione di oggetti che racchiudono un valore affettivo di gran lunga superiore a quello commerciale dei monili.

Il racconto «Mio padre, dopo l’amara scoperta, ha subito chiamato mia madre, che era andata a far visita a nonna, ospite di una casa protetta – prosegue Lisa Occhi -, poi sono stati chiamati i carabinieri, intervenuti immediatamente per un sopralluogo e oggi (ieri) è stata sporta denuncia. In paese ci sono le telecamere di videosorveglianza e speriamo che si possano ricavare elementi utili, per individuare i ladri. Il mio primo pensiero è rivolto ai cani. Si tengano quello che vogliono i ladri, ma almeno Axel e Thiago stanno bene. Li abbiamo controllati per tutta la notte e non manifestano segni di percosse. Non sappiamo se possano aver utilizzato bocconi con sedativi».

Resta la rabbia per la dinamica del furto all’interno di una casa, dove armadi e cassetti sono stati completamente rovesciati e dove sono state individuate diverse impronte di scarpe lasciate dal terriccio, che si era fissato sulle suole. «Installeremo sicuramente l’allarme – conclude la giovane donna -, ma vogliamo anche mettere in guardia i compaesani, meglio stare all’allerta». 


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