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Ferrara, Viale K al buio chiede aiuto

Ferrara, Viale K al buio chiede aiuto

Don Bedin: «Arrivare alla mensa è pericoloso, serve luce»

16 dicembre 2023
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Ferrara L’illuminazione pubblica era tornata per qualche giorno, dopo una prima richiesta d’intervento all’assessore Cristina Coletti, ma da una settimana tutto è tornato come prima e la zona della Rivana che ospita la mensa di viale K, assieme al principale viale d’accesso, è ripiombata nell’oscurità. «D’inverno fa buio presto e arrivare alla mensa di sera è diventato complicato, alcuni ospiti ci hanno detto che non vengono più perché non si fidano - dice don Domenico Bedin, il fondatore di questo presidio per gli indigenti della città -. I lampioni del piazzale della mensa non funzionano più, e i nostri riflettori non bastano; stessa situazione per la stradina ciclabile che da via Fabbri, attraverso un sottopasso completamente buio, collega la mensa ma anche l’area Cas. C’è un contrasto molto forte in questi giorni con il centro illuminato giustamente a festa, speriamo si possa risolvere il problema in maniera definitiva».

La mensa di Viale K riceve in questo periodo dalle trenta alle quaranta persone a pasto, persone di ogni estrazione che con l’inverno hanno maggiormente bisogno di aiuto. 

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