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L’intitolazione

Ferrara, nuova Darsena: la piazza intitolata a Giovanna Bemporad

Marcello Pulidori
Ferrara, nuova Darsena: la piazza intitolata a Giovanna Bemporad

Nata nel 1923 nella città estense, ad appena 13 anni tradusse l’Eneide in sole 36 notti

18 dicembre 2023
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Ferrara La piazza della Nuova Darsena è stata intitolata oggi a Giovanna Bemporad, poetessa ferrarese di origini ebraiche. Nata nel 1923 nella città estense, ad appena 13 anni tradusse l’Eneide in sole 36 notti. Le sue traduzioni dei versi di Omero vennero scelte e pubblicate sull’Antologia dell’Epica, al posto di quelle di Quasimodo.

Spirito anticonformista, fu amica di Pasolini e di Ungaretti, che fu anche suo testimone di nozze. A Ferrara sarà celebrata anche questa sera alle 20.30 con l’evento “Giovanna Bemporad: una luce nella notte” al Teatro Comunale, che anticipa il primo festival della poesia, che si terrà dal 7 all’11 febbraio e sarà dedicato allo scrittore e poeta Roberto Pazzi, recentemente scomparso.

«Ferrara ha voluto dedicare a questa importante figura ferrarese, amica e collega dei grandi intellettuali del Novecento, la piazza della Nuova Darsena per ricordarne l’animo profondo e il vivace pensiero - dice il sindaco Alan Fabbri -. Per questo è stato scelto un luogo tra terra e acqua, poetico per eccellenza, sede di incontro e di scambio soprattutto per le nuove generazioni. Luogo, non da ultimo, vicino al Meis, il Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah, per omaggiare le origini di Giovanna Bemporad».

«Oggi a Ferrara si celebra la poesia, grazie all’intitolazione della Nuova Darsena e alle iniziative presenti questa sera al Teatro Comunale. Sarebbe bello che il rinnovato lungo darsena, finalmente restituito alla città, diventasse luogo di poesia, con eventi dedicati»,  è la proposta emersa dall’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.

«Una darsena così bella Ferrara se la meritava da tempo, e ora questo luogo si consacra alla poesia»,  è il plauso del prefetto Massimo Marchesiello, considerando l’evento come una anticipazione delle iniziative per la Giornata della Memoria.

Presente è stata anche la presidente dell'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Quarzi, che ha ricordato la volta in cui conobbe la poetessa, ospite in città per un evento alla Sala Polivalente, e i nipoti della poetessa Caterina e Giulio Pascali (quest’ultimo anche consigliere comunale a Fermo, dove Bemporad è sepolta), che hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per l’importante dedica a cent’anni dalla nascita della poetessa.