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L’indiscrezione

Stavolta a Ferrara si punta su un rapper: sogno Kanye West

Davide Bonesi
Stavolta a Ferrara si punta su un rapper: sogno Kanye West

Si cambia prospettiva per il concertone del 2024

19 dicembre 2023
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Ferrara Siamo a dicembre e ancora il grande nome per il 2024 non è stato annunciato. Perché è difficile pensare che dopo il successo e l’eco avuta dallo show di Bruce Springsteen lo scorso 18 maggio al parco Urbano, quest’anno a Ferrara non ci sia un altro live degno di questo nome, una sorta di regalo di fine mandato di Alan Fabbri. Che il sindaco sia un appassionato di musica (e musicista) è cosa nota, così come è altrettanto risaputo che il suo genere preferito è il rock. Per cui è tempo di pensare a quale grande nome arriverà a Ferrara il prossimo anno, in attesa di un annuncio che non dovrebbe tardare per dare il via alla prevendita. 

La notizia che trapela da persone vicine al sindaco è però un’altra: per il prossimo concertone si pensa a un rapper internazionale e non a un mito del rock. Il motivo? Probabilmente la possibilità di agganciare un pubblico più giovane, disposto a spendere più soldi per un evento di questo tipo rispetto al 40-50enne che a un concerto va per godersi lo spettacolo e, magari, non mangia e beve come faceva anni prima a un evento dello stesso tipo. Certo, con gli Ac/Dc di nuovo in tour e venuti nella nostra regione pochi anni fa era bello pensare alla mitica band australiana a Ferrara, ma ad accaparrarseli il prossimo 21 luglio è stata Reggio Emilia, che li ospiterà alla Rcf Arena (più nota come Campovolo).

Ma se parliamo di rapper è inevitabile andare sulla notizia che ha provocato parecchio rumore un paio di mesi fa, il concerto cancellato senza mai essere annunciato che si doveva tenere proprio alla Rcf Arena reggiana. Un concerto che pareva già pronto, ma a un certo punto la Prefettura reggiana ha annullato il Comitato per l’ordine e la sicurezza che avrebbe dovuto studiare come gestire l’evento. Il problema di fondo è che di fatto i biglietti ancora non erano stati venduti, per cui era difficile gestire l’arrivo di decine di migliaia di fan in città. Peraltro, il palco prima montato alla Rcf Arena è poi stato smontato, segno che l’evento non si sarebbe dovuto tenere. Davide Caiti, socio della società Campovolo proprietaria della Rcf Arena, ha dichiarato che la responsabilità è stata tutta della produzione americana. «Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, la nostra parte era pronta già per il 20. Dai parcheggi, al personale interno, all’area stessa... Attendevamo anche noi l’annuncio ufficiale per proseguire operativamente». Ed ecco che si potrebbe pensare al rapper 46enne (detiene molti record di vendite, oltre che essere stato marito di Kim Kardashian, con la quale ha ben quattro figli) come star per il concertone ferrarese, così da pareggiare subito i conti con i cugini reggiani.