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L’emergenza

Granchio Blu, migliaia di pescatori inviano cartoline di Natale a Giorgia Meloni

Granchio Blu, migliaia di pescatori inviano cartoline di Natale a Giorgia Meloni

L’iniziativa dei pescatori di Goro, Comacchio e Porto Tolle per sollecitare il Governo ad introdurre lo stato di calamità

20 dicembre 2023
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Goro Sempre più buio e incerto il futuro dei pescatori di Porto Tolle, Goro e Comacchio che da mesi attendono concrete risposte sulla grave crisi piombata sul comparto delle vongole veraci. E dopo aver proclamato lo stato di agitazione, durante l’assemblea pubblica del 30 novembre scorso allo Stadio di Porto Tolle, il Comitato Tecnico Interregionale per l’Emergenza Granchio Blu ha messo in campo una serie di iniziative mirate a mantenere alta l’attenzione sull’emergenza dovuta all’invasione massiccia del granchio blu, che ha di fatto azzerato l’intera produzione e stravolto il comparto della molluschicoltura nell’area Delta del Po, costituendo una vera e propria catastrofe ambientale. E per sollecitare il Governo nel decretare lo Stato di Calamità, fresche di stampa le migliaia di cartoline indirizzate alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni in cui, oltre a trasmettere i migliori auguri di buon Natale da Porto Tolle, buone feste da Goro e buon anno da Comacchio, la cartolina mette in luce tutte le varie richieste dei pescatori in attesa di risposta a partire dalla dichiarazione dello Stato di Calamità: dalla sospensione delle rate dei mutui all’interruzione del versamento dei contributi, dalle strategie a lungo termine a ristori adeguati. “Cosa sarà di noi nel 2024?”.

“Buone festività” formulate dai pescatori e famiglie di Porto Tolle, Goro e Comacchio che, in queste ore, stanno affrancando le svariate migliaia di cartoline natalizie che dal Delta del Po scenderanno a Roma a Palazzo Chigi. L’originale iniziativa, promossa dal Comitato Tecnico Interregionale per l’Emergenza Granchio Blu istituito nei mesi scorsi per gestire in maniera coordinata l’emergenza tra le regioni Veneto ed Emilia-Romagna e composto dai sindaci dei Comuni di Porto Tolle, Goro e Comacchio, dalle Associazioni di categoria e dai Presidenti dei Consorzi e delle Cooperative, è la prima azione che si concretizza dopo la dichiarazione dello stato di agitazione ed l’inizio di una serie di iniziative che si stanno organizzando per le prossime settimane al fine di ottenere le necessarie risposte a sostegno dei pescatori dell’area dove aumenta di giorno in giorno il numero dei pescatori a reddito zero e che, in tantissimi casi, da mesi si trovano senza alcuna entrata economica.