La Nuova Ferrara

Ferrara Trovare il regalo giusto è tra le imprese più difficili. Spesso si parte dal proprio punto di vista scegliendo quello che ci piace e non tenendo conto dei gusti e della personalità dalla persona a cui è dedicato; l’altro errore è arrivare all’ultimo minuto affollando i negozi come è accaduto anche ieri (23 dicembre).

LA CURIOSITÀ

Le vetrine con proposte e suggerimenti hanno dato molte indicazioni specie agli indecisi ma forse la più attuale l’abbiamo vista nell’oreficeria Baravelli di corso Porta Reno dove spiccava il cartello: “Sui gioielli e gli orologi di Chiara Ferragni sconti fino al 50%”. All’interno in una vetrinetta apposita spiccavano anelli, collane, braccialetti ed orologi firmati dalla famosa influencer che li aveva proposti attraverso la marca Morellato, ma che ora usciranno dalle proposte in vendita in negozio. «Tutti penseranno che l’offerta sia legata al recente episodio del pandoro di cui si continua a parlare – spiegano da Baravelli – ma non è così. Era stato già deciso di non proporre più il prodotto per cui lo sconto proseguirà fino ad esaurimento degli articoli. Però se devo commentare l’episodio penso che la prima vittima innocente siano proprio i bambini malati, mentre ho provato grande delusione per Ferragni».

PER LEI E PER LUI

Dall’oro sempre gettonato e particolarmente apprezzato dal mondo femminile, il vino ed i liquori sono forse i regali sicuri per il mondo maschile. Chi offre una vastissima scelta è l’enoteca Botrytis che si è recentemente trasferita da via de Romei a via Kennedy. «In questo periodo i più gettonati sono gli spumanti italiani e i vini francesi che noi mettiamo nelle nostre ceste complete del classico panettone. I prezzi vanno da un minimo di 22 euro per i nostri a 38 euro per lo champagne ma se si vuole stupire ci sono bottiglie anche da 170 euro. Seguono subito i liquori, primo fra tutti il whiskey da 60 euro il migliore ed un po’ meno il rum che parte da 40 euro. Da noi è molto facile arrivare all’ultimo minuto perché la bottiglia rimedia sempre a un invito in extremis».

IN LIBRERIA

Un altro classico regalo particolarmente diffuso è il libro; qui però serve conoscere i gusti di chi lo riceverà ma nel caso si proceda al buio da Feltrinelli ieri i più richiesti erano “Quando eravamo i padroni del mondo” di Aldo Cazzullo, “Il vento conosce il tuo nome” di Isabel Allende e Michela Murgia con “Istruzioni per diventare fascisti”. Se si vuole fare un regalo originale, infine, un salto da Sapò in via Garibaldi non solo aiuterà moltissimo ma ci immergerà in un alone di profumi ed essenze. «Sapò non a nulla ha che vedere con il sapone - spiega il titolare Cristiano - perché questo è il regno della fragranza e di aromi molti dei quali li creo io stesso basandomi sulla aromaterapia».