La Nuova Ferrara

Massa Fiscaglia Furto nel museo della cattedrale alla Madonna della Corba, il santuario di Massa Fiscaglia che ha moltissimi devoti e di cui si hanno le prime notizie già dal XV secolo. Il furto è stato scoperto ieri mattina da don Pietro Predonzani, ma dovrebbe risalire ai primi di dicembre perché le immagini delle videocamere sono già sovrascritte visto che le registrazioni restano in memoria per alcuni giorni. Nei giorni successivi un controllo era stato effettuato da un confratello, don Luca, il quale però non ha notato il furto di quattro collane, che raccolgono le donazioni di oggetti preziosi effettuate dai parrocchiani dallo scorso secolo a oggi.

«Non è tanto per il valore - dice don Pietro - e non possiamo definirlo un furto sacrilego, ma è di certo un furto che offende la devozione popolare, perché queste collane sono un simbolo dell’affetto e dell’amore sacro per la nostra Madonna».

LA REFURTIVA

In pratica l’oro donato è cucito sul velluto, le collane sparite sono in tutto quattro, due con le donazioni di inizio ’900 e altre due con quelle degli ultimi decenni, per un totale di circa due chilogrammi. Chiaro che l’oro sarà separato per essere rivenduto. «Il ladro o i ladri - continua don Pietro, che dirige l’unità pastorale di Fiscaglia - fortunatamente non hanno preso lo scettro e le corone utilizzate per le traslazioni, che hanno parti d’oro ben più di valore. Probabilmente, hanno pensato che era difficile piazzarlo...». Per entrare nell’edificio (disabitato) bisogna superare una porta blindata, secondo una prima ricostruzione effettuata dal parroco - che ha già presentato denuncia ai carabinieri -, i malviventi con un chiavistello sono riusciti a far scattare il meccanismo della manopola esterna, che così ha azionato la porta. «L’allarme è sicuramente scattato, ma basta che non siamo presenti in parrocchia e nessuno se ne avvede». Le collane, al pari di corone e scettro sono utilizzate quando c’è la processione della Madonna della Corba e le donazioni sono il ringraziamento dei fedeli, perché si dice che in passato la Madonna delle Corba ha fatto tante grazie.

REAZIONI

Fra i più colpiti da questo episodio c’è il consigliere comunale (e insegnante) Roberto Manzoli, che sul santuario di Massa ha scritto un libro. «Per me è un furto sacro, perché qui c’è rappresentata la fede dei cittadini del territorio. Nel libro cito due precedenti di furti avvenuti in passato, ma si va indietro di parecchio tempo». Don Pietro da una parte fa un appello, «se qualcuno dovesse aver visto lo segnali, magari convinciamo chi ha operato il furto a restituire queste collane, che sono dell’intera comunità», dall’altra è contento di come i fedeli del territorio comunale si siano subito attivati. «Prima mi hanno proposto una messa riparatrice, che faremo giovedì alle 17.30 in chiesa a Migliarino, mentre sabato 30 alle 15 proprio al santuario faremo un rosario. D’altronde, sono state rubate delle collane è il rosario altro non è che una collana di preghiera. Mi fa piacere questa devozione della gente».