La Nuova Ferrara

Ferrara

Il dato

Comacchio, il turismo funziona: a Natale si riaprono le case al mare

Annarita Bova, Katia Romagnoli
Comacchio, il turismo funziona: a Natale si riaprono le case al mare

Con 520 milioni di euro di valore aggiunto la cittadina sale al 25º posto

25 dicembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Comacchio Cresciuta a Comacchio la ricchezza generata dal turismo nel 2022. Con 520 milioni di euro di valore aggiunto, Comacchio e la sua riviera sale al 25º posto, migliorando la sua performance rispetto al 2021 con + 85 milioni di euro di valore aggiunto turistico. È quanto emerge dall’edizione 2023 del report "La ricchezza dei comuni turistici", realizzato da Sociometrica e pubblicato anche dal Sole 24 Ore. Un eccellente risultato per la città lagunare che conquista un ottimo piazzamento in classifica, dove nelle prime 20 posizioni prevalgono le grandi città d’arte italiane. «Sono dati che confermano la crescita del nostro territorio in termini di attrattività e varietà dell’offerta turistica - commenta il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri -, che ci impegniamo continuamente a migliorare, dando ulteriore impulso all’affermazione ed allo sviluppo di Comacchio e di tutta la costa». Soddisfazione confermata anche dall’assessore al Turismo ed alla cultura, Emanuele Mari, che aggiunge: «Confidiamo in un 2024 che sappia assicurare il giusto riconoscimento all’impegno sinora profuso, grazie al quale Comacchio ha saputo accrescere la propria reputazione turistica e culturale».

Il calcolo del valore aggiunto turistico comunale si fonda sul calcolo delle presenze turistiche, ufficiali e "sommerse" e sul cosiddetto conto satellite del turismo realizzato dall’Istat. La ricerca di Sociometrica si basa proprio sulla stima del valore aggiunto dei singoli comuni italiani, partendo dall’esame del conto satellite generale del turismo italiano. In Italia i comuni nel complesso sono 8.092, mentre i comuni turistici in senso statistico rappresentano il 44,7% del totale. Il report si concentra sui dati dei primi 500 comuni più rappresentativi, che nel complesso rappresentano l’82,3% del valore aggiunto turistico nazionale. Per ciascuno di essi è stato calcolato il valore aggiunto attraverso le seguenti variabili: tutte le informazioni di carattere turistico, ad esempio gli arrivi e le presenze per comune, la consistenza dell’offerta turistica, sia alberghiera che extra-alberghiera; una stima delle presenze turistiche non ufficiali. Sulla base delle rispettive performance turistiche, Sociometrica ha - inoltre - fatto una stima (solo generale, non comunale) per l’anno 2023 basato sui dati Istat dal gennaio a maggio incluso. Al mare Temperature primaverili con punte di 20 gradi nel primo pomeriggio di ieri, hanno scandito l’anti vigilia di Natale ai Lidi.

La giornata baciata dal sole e dall’assenza di vento ha incentivato le partenze verso il mare, per chi si accinge a trascorrere il weekend lungo di Natale sulla costa. Al Lido di Volano il pontile, ancora accessibile ai pendolari dell’inverno appena cominciato, ha costituito la meta privilegiata per gli amanti delle passeggiate e delle corse in riva al mare. La presenza delle dune sabbiose di protezione invernale non ha scoraggiato neppure coloro che, approfittando del bel tempo, hanno condotto i loro cani a sgambare in spiaggia, senza guinzaglio. Mentre il piazzale del lago delle Nazioni, da sempre punto di riferimento per i centauri di tutta Europa, era affollato di motociclisti. Anche al Lido Nazioni coppie e famiglie si sono concesse ritempranti camminate in riva al mare, ma c’è anche chi ha pensato bene di calare la canna da pesca, direttamente dalla battigia. A Porto Garibaldi si respira l’atmosfera di festa e i ristoranti si preparano ad accogliere i turisti per il tradizionale pranzo di Natale ed il cenone di Capodanno, ma le temperature miti evocano più le vacanze di Pasqua anziché quelle natalizie. «Abbiamo accolto tanti clienti a pranzo anche oggi - commenta Devid Gulinelli, titolare del Bagno trattoria Bologna di Porto Garibaldi - e per Natale abbiamo il tutto esaurito, mentre a Santo Stefano siamo quasi al completo, sempre per pranzo, perché di norma, il 26 dicembre si tende a restare in famiglia o dai parenti. La nostra sala conta 180 posti a sedere. Ci voleva questa bella boccata di ossigeno, dopo le chiusure e il periodo difficile della pandemia» .