Casumaro, emergenza asfalto: servono interventi urgenti
I residenti: «Vie private ad uso pubblico, nessuno fa niente»
Casumaro Venti chilometri orari, è questa la velocità consigliata per percorrere via Tassinari a Casumaro. E in certi tratti è pure troppo. Via Tassinari taglia la campagna, misura poco più di cinquecento metri e ha case da entrambi i lati. Da anni l’asfalto versa in condizioni precarie e la situazione è destinata a peggiorare. Il tempo passa, la manutenzione latita, e i residenti sbuffano. Si tratta di una strada privata ad uso pubblico.
«La Partecipanza agraria è proprietaria della via ma – afferma Mattia Pirazzi, un residente – gli interventi di conservazione spetterebbero al Comune di Cento. Il problema è che i due enti si rimpallano le responsabilità e a rimetterci siamo solo noi». Pirazzi e altri residenti hanno più volte segnalato a Partecipanza e Comune le condizioni insostenibili del manto stradale di via Tassinari ma nulla si è mosso. Strada bianca fino agli anni Ottanta del secolo scorso, la via è stata asfaltata nel 1985 a spese dei residenti che hanno scelto di sostenere personalmente l’asfaltatura della via. Da allora, e cioè quasi da quarant’anni, poco è stato fatto. «Sono circa quindici anni che nessuno mette mano a questa strada e – dice – lo stato di abbandono e usura in cui versa si vede tutto». Pirazzi non è certo il solo a lamentarsi delle condizioni della via. Un altro residente dice di essere finito inavvertitamente in un buco e di averci rimesso una ruota. «C’è anche a chi ha perso un cerchione o chi ha bucato irrimediabilmente». Poi, continua: «Ho cercato di coprire da me un paio di buche ma qui serve un intervento generale su tutta la carreggiata sennò le cose andranno sempre peggio». Non si può dire il contrario. Anche procedendo ai venti chilometri orari è comunque un percorso a ostacoli. Bisogna stare attenti a schivare buche che assomigliano più a crateri piuttosto che a semplici spaccature dell’asfalto.
«Io e altri residenti abbiamo segnalato più di una volta questa condizione ma come risposta non abbiamo ricevuto nessuna risposta», aggiunge Pirazzi amareggiato. Via Tassinari è la fotografia, purtroppo, di molte vie private ad uso pubblico. Via Ferioli, via Zecchi e via Gazzinella versano in condizioni analoghe. «Pensare di andare avanti così è complicato, vorremmo essere ascoltati. In fin dei conti – conclude il portavoce – non chiediamo nulla di straordinario, solo un po’ di manutenzione».