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Il caso

Ferrara, il bar Condor vince il primo round: sospesa la limitazione d’orario

Daniele Oppo
Ferrara, il bar Condor vince il primo round: sospesa la limitazione d’orario

Ordinanza dei giudici favorevole al locale di via Mayr. Bocciato il Putinati

26 dicembre 2023
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Ferrara «Difetto di proporzionalità, gradualità e ragionevolezza». È il presupposto in base al quale il Tar per l’Emilia-Romagna ha sospeso l’ordinanza con la quale il Comune di Ferrara aveva ridotto l’orario di apertura - imponendo di abbassare la saracinesca dalle ore 20 - per un anno intero al bar Condor di via Carlo Mayr.

I titolari avevano subito fatto ricorso, ritenendo ingiusto il provvedimento adottato dal Comune dopo che il questore aveva imposto 5 giorni di chiusura per motivi legati all’ordine pubblico: in particolare alle frequentazioni del bar. La decisione venne presa dopo due episodi consecutivi di violenza avvenuti nel mese di agosto, uno peraltro legato al successivo omicidio di Davide Buzzi, che proprio al Condor (insieme a un altro protagonista di quella triste vicenda, Lorenzo Piccinini, e ad altre due persone) cercò di malmenare un uomo tunisino che nel locale aveva trovato riparo. Un episodio a sua volte collegato alla morte del giovane Edoardo Bovini, figliastro di Buzzi.

In ogni caso, il ricorso presentato dal bar tramite l’avvocato Emilio Ricci, lamentava la l’assenza di proporzionalità e gradualità della misura interdittiva di dodici mesi prevista come automatismo dal regolamento di polizia urbana e applicato dal Comune.

I giudici del Tar hanno dato momentaneamente ragione al ricorrente, rilevando l’esistenza di esigenze cautelari tali da portare alla sospensione dell’ordinanza comunale, anche perché la «riduzione appare per l’attività gestita dalla ricorrente gravemente penalizzante». La materia verrà trattata nel merito nell’udienza fissata per il 10 luglio prossimo.

Diversa sorte è invece toccata al ricorso presentato dal gestore del Bar Putinati di via Bologna, destinatario a settembre di una simile ordinanza, ma che nella richiesta di sospensione non ha espressamente impugnato la norma del regolamento di polizia urbana che fa da presupposto a tali provvedimenti. Per cui, in questo caso, il Tar non ha concesso la sospensione dell’ordinanza di limitazione dell’orario.