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Cento, omicidio di fine anno: carabinieri a caccia del movente

Marcello Pulidori
Cento, omicidio di fine anno: carabinieri a caccia del movente

Il veterinario Francesco Ferioli è in carcere a Bologna

02 gennaio 2024
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Cento È centese l’uomo di 48 anni, Francesco Ferioli, il veterinario accusato di aver ucciso nel pomeriggio di San Silvestro un uomo di 54 anni suo coinquilino in un’abitazione a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, a pochi chilometri da Cento. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo investigativo di Bologna, Ferioli prima avrebbe dato l’allarme raccontando di aver trovato il coinquilino morto, accanto al letto. Poche ore dopo, però, l’uomo è finito in stato di fermo con l’accusa di omicidio. Per la verità il giallo del delitto di San Giovanni in Persiceto è stato risolto in poche ore grazie alle indagini dei militari dell’Arma.

La ricostruzione Secondo la ricostruzione dei carabinieri, infatti, l’omicidio è stato commesso nel primo pomeriggio di domenica. La vittima è Andrea Belluzzi, un uomo di 54 anni, incensurato, che è stato ucciso con diverse coltellate al petto. A uccidere l’inquilino, sempre secondo i carabinieri, inquilino col quale condivideva la casa, sarebbe stato proprio il centese Francesco Ferioli, 48 anni, che nell’ultimo periodo pare vivesse male il fatto di continuare a vivere sotto lo stesso tetto con Belluzzi, nella casa di proprietà di quest’ultimo. Una vicenda che apre ampi squarci di difficoltà e disagio sociale. Entrambi difatti, Ferioli e Belluzzi, erano seguiti dai servizi sociali. Una situazione non semplice.

Non si è ancora capito se l’omicidio sia stato commesso al culmine di una lite, o se sia invece scaturito da un’azione improvvisa di Ferioli. A seguito delle indagini dei carabinieri, e su disposizione dell’autorità giudiziaria, Francesco Ferioli è stato trasferito in carcere con l’accusa di aver accoltellato il 54enne Andrea Belluzzi nell’appartamento che condividevano.

Ora gli inquirenti son impegnati a chiarire il movente di questo omicidio di San Silvestro avvenuto in un appartamento di via Carbonara, a San Giovanni in Persiceto. I due uomini coabitavano da qualche mese a seguito di un progetto, appunto, di coabitazione sociale gestito dai servizi del Comune bolognese. Belluzzi, proprietario dell’abitazione, sarebbe stato colpito da tre coltellate in pieno petto, e il suo corpo era riverso vicino al letto.

È stato lo stesso Ferioli, 48enne di origine centese, che dopo una separazione era andato a vivere con la vittima, a chiamare il 118 il pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno: l’uomo, come si diceva, è stato fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo intervenuti insieme ai militari della Sezione Investigazioni Scientifiche, coordinati dal pm Flavio Lazzarini. Francesco Ferioli è stato fermato ed è stato trasferito nel carcere bolognese della Dozza.

La vicenda I due uomini erano seguiti dai servizi sociali e dividevano l’appartamento da novembre. Sul corpo di Belluzzi è stata disposta l’autopsia.

«Un fatto veramente inspiegabile – commenta il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Lorenzo Pellegatti – I due non lavoravano, ai servizi risultavano incensurati, e la loro coabitazione non aveva mai dato problemi, anzi. Per i servizi erano un esempio, un riferimento per come i due avevano mostrato anche voglia di ricominciare, di recuperare la loro vita, la loro autonomia, lasciando il passato alle spalle. Insomma c’erano tutte le condizioni per tornare a una vita accettabile da parte di entrambi», conclude il primo cittadino.

Nel pomeriggio del 31 dicembre i sanitari, che erano arrivati per primi a seguito di una chiamata del coinquilino della vittima, dopo aver constatato la presenza di ferite sul petto compatibili con delle lesioni da arma da taglio, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della locale compagnia. A seguito dei minuziosi accertamenti svolti immediatamente dai carabinieri, dalla Sis (Sezione Investigazioni Scientifiche) e dal medico legale, che hanno consentito di raccogliere importanti elementi, il pm, arrivato sul posto, ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti del coinquilino, Francesco Ferioli che risulta al momento indagato per omicidio volontario. Ferioli si trova nel carcere di Bologna a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le indagini Le indagini dei carabinieri non si fermano e stanno in queste ore cercando di verificare quale possa essere stato il movente di un gesto così grave ed è su questo che si concentrano le principali attenzioni. 

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