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Liam, primo nato del 2024 a Ferrara. La mamma: «Prima cercavo la stabilità»

Giovanna Corrieri
Liam, primo nato del 2024 a Ferrara. La mamma: «Prima cercavo la stabilità»

Jessica racconta i momenti della scelta e la gioia di questi giorni. L’anagrafe però certifica che i tempi da migliaia di parti sono lontani

04 gennaio 2024
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Ferrara È nato l’1 gennaio alle 10.49 a Cona Liam, il nuovo primo residente 2024 del Comune di Ferrara, che negli ultimi anni ha visto un andamento tendenzialmente discendente di nascite. Un fenomeno comunque generalizzato che spesso trova spiegazione nell’instabilità lavorativa ed economica. «Io ho ritardato la maternità - racconta la 33enne Jessica, mamma di Liam - proprio per motivi lavorativi, aspettavo una certa stabilità, e queste considerazioni accomunano tanti, soprattutto visti i tempi». Lei, originaria di Cervia, a Ferrara è residente dal 2016, c’ero già stata nel 2008 per motivi di studio, e poi mi ci sono trasferita definitivamente sia per lavoro, sono un’educatrice sotto cooperativa per il sostegno scolastico, che per amore». Ferrara è infatti la città del compagno Vittorio, di 34 anni, che a Ferrara è nato e cresciuto, e che lavora in un negozio che vende materiali industriali e agricoli. «Siamo su un altro pianeta - dicono i neo genitori - siamo nati con lui». E il papà, che non ha potuto assistere al parto, un cesareo a sorpresa visto che il termine della gravidanza era fissato per il 10 gennaio, racconta di quando gli hanno portato il figlio e l’ha potuto tenere in braccio per la prima volta, «il momento più bello». Ferrara è approvata dai neo genitori per quanto riguarda le prime esperienze. «Il reparto di ostetricia è molto buono, 100%, anche tutto il personale. E anche tutta la parte di assistenza alla gravidanza funzione molto bene - tiene a sottolineare la mamma - Io ho seguito molti incontri durante la gravidanza, come quelli organizzati dai Centri per le famiglie, e devo dire che Ferrara è molto attiva da questo punto di vista. C’è una rete di supporto che ho vissuto e conosciuto in grado di fornire un aiuto concreto ai neo genitori per quanto riguarda tantissimi temi, dall’allattamento al ritmo sonno-veglia». Ma tutto questo è stato scoperto proprio in gravidanza, mentre forse sarebbe utile, questo il ragionamento della neo mamma, pubblicizzare queste attività già prima, perché in un certo senso potrebbe incentivare chi vorrebbe affrontare una gravidanza ma si sente solo. Sta di fatto che l’andamento delle nascite a Ferrara negli ultimi anni ha appunto visto un andamento tendenzialmente discendente. In attesa dei numeri ufficiali sul 2023 di certo c’è che nel 2002 i nati erano poco più di 800 all’anno, un dato simile a quello del 2018 dal quale ci si è discostati con un andamento poi tendenzialmente discendente, anche se nel 2022 si era registrata a una lieve ripresa (i bambini residenti nati nell’anno erano stati 756). Nel tempo che intercorre tra il 2002 e il 2018 è presente un incremento, in particolar modo tra il 2008 e il 2011, che però sembra ormai tramontato. Negli anni del boom si registravano oltre 1.700 neonati all’anno (più di duemila nel 1962).