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Anna Ferraresi: «Lodi compra appartamenti in zona Gad»

Anna Ferraresi: «Lodi compra appartamenti in zona Gad»

09 gennaio 2024
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Ferrara Se un amministratore pubblico acquista immobili in una zona della città sulla quale interviene, riqualificandola, in qualità di amministratore va incontro a un conflitto di interessi? E se questa attività si riverbera negativamente su altri settori della città deve essere considerato responsabile del danno procurato ai cittadini? A chiederlo in un’interpellanza è la consigliera comunale del Gruppo misto, Anna Ferraresi, che interviene sulla questione, «considerato l’acquisto di due ampi immobili di categoria A/2 e di due garage da parte del vicesindaco Nicola Lodi nell’area Gad, con un valore stimato superiore ai 300 mila euro, e tenuto conto che tali proprietà si trovano in una zona in fase di riqualificazione e destinata ad aumentare di valore». Le domande di Anna Ferraresi sono dirette e rivolte «all’assessore competente. Come intende gestire eventuali conflitti di interesse derivanti dagli investimenti personali in aree che lei stesso decide di valorizzare? », scrive la consigliera. Se gli interventi dell’amministrazione «non risolvono il problema dello spaccio ma lo spostano in altre zone della città, causando disagi altrove, Lei ha in programma di replicare il progetto del Parco Coletta ovunque si sposterà il problema dello spaccio?».

Infine un concetto più insidioso sull’etica della buona amministrazione: «Essendo i membri dell’amministrazione detentori di informazioni riservate prima di altri soggetti economici, è cruciale preservare l’integrità delle azioni da intraprendere, evitando possibili conflitti di interesse o uso improprio delle informazioni privilegiate per fini personali». Lodi ha risposto in serata. Qui la logica, ha scritto, «confonde l’aula di un tribunale con quella di un consiglio comunale. Io ho acquistato due appartamenti in zona Gad (ovviamente facendo un mutuo). Fin dal primo giorno di questa legislatura, ho pubblicamente incoraggiato gli investimenti in Gad, poiché le nostre intenzioni sono sempre state di riqualificare l’intera area, non solo quella vicino al Grattacielo. Pertanto, non vedo quali informazioni riservate avrei potuto utilizzare, diverse da quelle note a tutti i cittadini. Stiamo lavorando per migliorare tutte le zone della città. E adesso partiamo anche con l’area di Porta Catena. Io ci credo alla Gad e ci ho sempre creduto, investendo tempo e risorse ben prima di diventare amministratore con lunghe battaglie al fianco dei cittadini, che si sono sentiti per anni presi in giro da un partito che aveva trasformato una delle zone più belle in un’arena di battaglia di bande mafiose». l

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