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Ostellato. Lupi sempre più vicini alle case. Timore per gli animali domestici

Ostellato. Lupi sempre più vicini alle case. Timore per gli animali domestici

Avvistamenti in aumento, l’ultimo sulla ciclabile per Libolla

10 gennaio 2024
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Ostellato La convivenza tra uomo e animale è un tema che da mesi interessa la provincia di Ferrara, in particolare il territorio di Ostellato, dove è stata registrata la presenza di un branco di lupi. Anche durante il periodo natalizio non sono mancati video e immagini di avvistamenti che hanno documentato un graduale e maggiore avvicinamento dei lupi ai centri abitati. Sul tema, l’opinione pubblica è fortemente spaccata e sui social infervora la battaglia tra chi sostiene che «i lupi in questa zona ci sono sempre stati» e che si stia «creando solo patetico allarmismo» e chi manifesta preoccupazione per quello che potrebbe comportare un incontro ravvicinato. Se è vero che il lupo non percepisce l’uomo come una preda e si allontana quando ne avverte la presenza, i timori maggiori riguardano l’incolumità degli animali domestici. Per questo è consigliato tenere i propri amici a 4 zampe sempre al collare in caso di passeggiata (uno degli ultimi avvistamenti è stato vicino alla ciclabile Libolla-Ostellato) ed evitare di lasciare cani e gatti in giardino, specialmente di notte quando i lupi sono soliti procacciarsi il cibo. «Se il lupo dovesse attaccare il mio animale domestico potrebbe venire l’istinto di proteggerlo – incalza un abitante di Ostellato –. Nel comune sono state fatte moltissime ciclabili per valorizzare la campagna abbandonata; tante persone vanno a passeggiare e la prospettiva di trovarsi un lupo davanti non è per nulla piacevole». I lupi nelle campagne di Ostellato sono presenti effettivamente da più tempo: «I primi avvistamenti risalgono all’anno scorso – spiega un agricoltore del posto –. Un branco composto da 5 adulti e 5 cuccioli si è stanziato nel Mezzano e spesso la mattina vediamo i piccoli giocare sugli argini. Non hanno mai creato danni alle produzioni agricole, anzi sono un toccasana perché regolano la fauna locale e si cibano delle nutrie. I problemi sono all’esterno dei campi, quando arrivano a mangiare vitelli o pecore».

È proprio in pieno centro ad Ostellato che domenica 7 gennaio è stato segnalato il passaggio dei lupi. In via Don Giovanni Minzoni, nei pressi del Teatro Barattoni e dell’ex banca Bper, un residente ha ritrovato la propria immondizia sparsa a terra con i sacchi del pattume lacerati: «Abbiamo avuto un’esperienza tremenda – racconta il cittadino –. Anche se non c’è la certezza che sia opera dei lupi, viviamo una sensazione di insicurezza incredibile. Ho subito messo al corrente il Comune dell’accaduto. C’è apprensione perché esiste il rischio che l’animale entri in casa: basta uscire per mettere fuori l’immondizia e dimenticare la porta aperta. Inoltre, se dovesse essere un lupo sono molto preoccupato perché non è chiaro cosa possano fare le autorità competenti – il lupo è una specie strettamente protetta dalle normative comunitarie, Convenzione di Berna del 1979, e nazionali, Legge 157 del 1992, ndr – : oltre all’equilibrio ecologico bisognerebbe pensare anche a difendere la vivibilità e il decoro urbano. In questi anni non ho mai visto danni simili – conclude l’abitante di Ostellato – e gli indizi riportano ad animali selvatici molto affamati, non certamente cani, gatti o topi». Evitando di creare panico o allarmismo, l’Amministrazione dovrà elaborare piani di conservazione e attuare politiche di gestione che consentano di garantire la persistenza dei lupi.

Francesco Gazzuola

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