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Il disagio

Vigarano Mainarda, attese infinite all’ufficio postale

Vigarano Mainarda, attese infinite all’ufficio postale

Cresce l’insofferenza degli utenti. Spesso un solo sportello aperto e lunghe code

12 gennaio 2024
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Vigarano Mainarda Cresce il malcontento tra gli utenti di Poste Italiane che a Vigarano Mainarda ha l’ufficio in via fratelli Cervi. Il formarsi spesso di lunghe code agli sportelli, e i tempi lunghi di attesa, sono i motivi che alimentano il malumore tra gli utenti e sono tanti quelli che utilizzano questo importante servizio. «Purtroppo – spiega un’anziana signora, “basta che davanti ci siano due persone che bisogna dotarsi di tanta pazienza e i tempi di attesa diventano non facilmente sopportabili specie quando allo sportello ci sono pratiche lunghe».

«Troppo spesso – aggiunge un altro utente – c’è solo uno sportello in funzione, la fila si allunga e crescono anche le lamentele da parte degli utenti in attesa». Gli utenti prendono di mira anche il sistema informatico in dotazione all’ufficio postale, che a loro parere è lento e spesso si blocca mentre la pratica è in corso. Sempre più spesso nei ritrovi, e nei punti di incontro, si parla dei lunghi tempi di attesa alle poste che costringono tanti a spostarsi, per il disbrigo delle pratiche, negli uffici postali di Vigarano Pieve e Porotto. Le lamentele sono arrivate anche nella residenza municipale.

«Come comune – spiega il sindaco Davide Bergamini – non possiamo entrare nel merito. Nel contempo dobbiamo prendere atto, e valutare, le lamentele che ci arrivano. Per questo motivo ho deciso di scrivere a Poste Italiane spiegando la situazione con l’invito a valutare, nel rispetto della loro autonomia, eventuali accorgimenti da mettere in atto per ridurre il disagio degli utenti».

La migrazione verso altri sportelli postali è confermata. «Ormai – spiega un commerciante – pur risiedendo nel capoluogo il mio ufficio postale di riferimento è diventato quello di Vigarano Pieve dove porto a termine le mie pratiche in poco tempo. A causa della mia attività non posso assentarmi per lungo tempo e, forzatamente, ho dovuto fare questa scelta che, mi rendo conto, diventa problematica per quegli anziani che hanno difficoltà a spostarsi. D’altra parte ognuno deve fare di necessità virtù». Gli utenti ci tengono anche a precisare che le loro lamentele sono rivolte alla carente organizzazione del servizio, che viene fornito, e non sono rivolte al personale che invece è sempre cordiale e disponibile.l

Giuliano Barbieri

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