Codigoro. Dopo il rinvio, la festa della Befana con i vigili del fuoco
La vecchina salvata dai pompieri, nel 2023 svolti più di 700 interventi
Codigoro La Befana non ha deluso le aspettative dei più piccoli e, come promesso dopo il rinvio per pioggia di sabato scorso, questa mattina (sabato 13 gennaio) , scortata dai Vigili del Fuoco dei Distaccamenti di Codigoro e Copparo, ha fatto capolino, dal tetto del Municipio. A sorpresa, insieme alla simpatica vecchina è comparso anche Captain America, intervenuto, insieme ai pompieri, per trarre in salvo la Befana, rimasta bloccata sul tetto della sede comunale.
Una volta giunta a terra, ha salutato e ringraziato i bimbi accorsi in Piazza Matteotti, scattando foto insieme al leggendario personaggio dei fumetti e dispensando sorrisi.
La distribuzione delle calze estratte dal sacco che la Befana portava al seguito, è stata effettuata nello stand allestito dai volontari dell'Avis, di fronte al Municipio.
L'assessore comunale Stefano Adami si è calato nel ruolo di speaker della manifestazione. Presente tutta la giunta comunale.
La sindaca Sabina Alice Zanardi, dopo aver ringraziato la Befana, proveniente del distaccamento dei volontari dei Vigili del Fuoco di Copparo, ha voluto tributare un applauso colmo di riconoscenza a tutti i pompieri intervenuti, coordinati dal capodistaccamento di Codigoro Marco Nardini.
"Ringrazio i nostri cari angeli custodi per il loro impegno costante, a tutela della sicurezza nostra, delle nostre case, dei nostri animali e perfino della Befana.
La loro presenza, in tutte le emergenze, - ha sottolineato la sindaca - che spaziano dagli incendi, agli allagamenti, dal soccorso a persone incastrate in automobili e veicoli coinvolti in incidenti stradali, ci fa sentire sempre protetti, al sicuro. Voglio ricordare che sono più di 700 gli interventi effettuati nel 2023 dai Vigili del Fuoco di Codigoro, impegnati su quattro turni di servizio, per garantire la nostra sicurezza 24 ore su 24. Il loro impegno è stato preziosissimo e fondamentale anche in Romagna e nell'Alto Ferrarese, zone colpite proprio lo scorso anno, tra la primavera e l'estate, da gravi emergenze idriche, in seguito all'esondazione di alcuni fiumi."