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Cento è "l'ombelico del mondo": cinque domeniche di grande festa con il Carnevale

Georges Savignac
Cento è "l'ombelico del mondo": cinque domeniche di grande festa con il Carnevale

Il patron Ivano Manservisi e i suoi ospiti hanno presentato il grande evento. Si parte il 28 gennaio. Ricco anche il programma delle iniziative collaterali. Il fascino della sfida dei carri. Sul palco anche Tananai e i Gemelli Diversi

14 gennaio 2024
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Cento Tante le novità presentate ieri (13 gennaio)  alla conferenza stampa dell’edizione 2024 del Cento Carnevale d’Europa, nominato per quest’anno “l’ombelico del mondo”. Una conferenza stampa che non solo sancisce l’inizio del carnevale con taglio di nastro, ma che si è trasformata come da tradizione ormai in uno spettacolo nello spettacolo, anche grazie alla goliardia ormai nota del patron Ivano Manservisi.

Al tavolo All’incontro presenti, oltre al patron, il figlio Riccardo Manservisi (direttore della Manservisi Eventi), il sindaco Edoardo Accorsi, l’assessore regionale Paolo Calvano, il presidente della Fondazione teatro Borgatti, Giorgio Zecchi, e infine Davide Bigarelli (area Manager Emilia del gruppo Hera). Tra il pubblico invece, oltre alle associazioni carnevalesche, gli sponsor e tantissime persone, alcune delle quali non sono nemmeno riuscite a entrare nella sala. Anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha portato i suoi saluti, attraverso un video-messaggio.

Le novità Un Carnevale che anche quest’anno porterà con sé alcune innovazioni rispetto agli anni precedenti, come il secondo palco davanti alla Rocca animato dalla conduzione di Radio Bruno con Maria Silvia Gentile, o l’evento collaterale, una due giorni di artisti, cosplayer, fumettisti, fantasy che si terrà il 3 e 4 febbraio.

Le date Si parte dunque domenica 28 gennaio, per cinque domeniche, con la sfilata dei giganti di cartapesta realizzate dalle società Toponi, Fantasti100, I ragazzi del Guercino, Mazalora e Risveglio, che quest’anno si preannunciano ancora più maestosi; vi saranno anche quest’anno i “figli delle stelle” che apriranno le sfilate, accompagnati da grandi ospiti come i Gemelli Diversi e, soprattutto, Tananai, amatissimo dalle nuove generazioni e prossimo super ospite anche al Festival di Sanremo. Tornano ad aprire le sfilate i motori: Ferrari, Topolino, Lamborghini, La Festa del Motore – Tuning car parade e Alfa Romeo si alterneranno ogni domenica, a consacrare la motor valley in piazza Guercino. Numerosi anche gli eventi collaterali, a cura dell’assessorato alla cultura, che assieme alla fondazione ha curato la programmazione “Aspettando il Carnevale”, con laboratori didattici per bambini, rievocazioni storiche, burattini, concerti e il dj set di QuattroeventI e Acl Discoring, che faranno ballare anche di sabato sera.

I turisti avranno di che passare il tempo prima e dopo il carnevale, anche grazie al prezzo scontato sull’entrata della Pinacoteca o del teatro, presentando il biglietto del carnevale. Grazie alla collaborazione di Ascom e dei commercianti e ristoratori, saranno previste iniziative di riguardo per i turisti, con concerti in piazza, menù specifici del periodo e “sconti in maschera” sabato 24 febbraio dove i prezzi saranno abbassati ulteriormente rispetto al normale periodo di sconti.

Lo sport Non mancheranno persino gli eventi sportivi, tra cui il torneo di nuoto memorial “Viviana Manservisi” e la camminata “Carnevale di Cento” organizzata dalla Polisportiva Centese, in modo da accontentare davvero tutti.

Mostra entusiasmo il sindaco Accorsi: «I grandi risultati di pubblico della scorsa edizione ci hanno fatto rivivere le emozioni di un centro storico stracolmo di cittadini, turisti e visitatori da tutta Italia; quest’anno saranno ancor più numerose le iniziative culturali e di intrattenimento, che faranno perno ovviamente sulla ritrovata Pinacoteca, per dimostrare quante cose il nostro territorio ha da offrire. La politica che stiamo mettendo in campo intorno ai grandi eventi, sta fruttando alla città migliaia di persone nuove, che la visitano e rimangono sbalordite dalla sua bellezza; speriamo di replicare anche con l’imminente giro d’Italia».

Calvano, dando voce alla Regione, ha voluto ringraziare il lavoro dei carristi: «A ogni edizione rimango colpito dalle facce sbalordite dei bambini, quando incontrano i giganti di cartapesta; per questo come regione vogliamo sempre essere al fianco di questa manifestazione e dei volontari che si impegnano tutto l’anno, per realizzare un evento che è un’eccellenza mondiale».

Tra i numerosi interventi di Ivano e Riccardo Manservisi si è respirata la consueta energia: «Ormai gli anni passano e stanno cercando di farmi le scarpe – afferma ridendo il patron della manifestazione – tant’è che mi hanno relegato in un secondo palco che raggiungerò a piedi quando il Carnevale sarà finito; eppure devo ringraziare tutto lo staff della Manservisi Eventi e del Carnevale, che rendono questa manifestazione uno spiraglio di gioia e allegria per tutti».

Fra un intervento e l’altro le associazioni carnevalesche hanno ripresentato i loro bozzetti, accompagnati dalle immagini della realizzazione dei carri.

Il presidente della Fondazione Borgatti, Giorgio Zecchi, ovviamente ha rimarcato la componente artistica del carnevale, essendo stato a sua volta coreografo: «Il Carnevale come il teatro, rappresenta arte, svago e anche sintonizzazione, alleati preziosi per l’arricchimento individuale e per tutto l’assetto sociale della città».

In ultimo il Carnevale, per riannodare i fili di una tradizione storica, spera che nella prossima edizione si possa ripetere il viaggio/gemellaggio con Rio de Janeiro, dove potrà sfilare il carro vincitore della edizione dell’anno precedente.

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