La Nuova Ferrara

Ferrara

I dati

Assicurazione auto più cara, a Ferrara +26% in un anno

Assicurazione auto più cara, a Ferrara +26% in un anno

In crescita le tariffe Rc auto, pochi i sinistri con colpa. Per due automobilisti su cento “salto” negativo in vista

17 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Le tariffe Rc auto continuano a crescere, anche se Ferrara, secondo l’osservatorio di Facile.it, presenta dati migliori rispetto alle altre province e alla media regionale. A dicembre 2023 infatti per assicurare un veicolo a quattro ruote a Ferrara e provincia occorrevano, in media, 510,68 euro, vale a dire il 26% in più rispetto a dodici mesi prima. Il dato regionale è però di 550,60 euro (+33,5%), e meglio di Ferrara fa solo Ravenna dove l’aumento è del +25,5%.

Sempre secondo l’osservatorio di Facile.it sono oltre 56.000 gli automobilisti emiliano-romagnoli che quest’anno vedranno aumentare il costo dell’Rc auto e peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023. Ma se a livello regionale la percentuale è pari al 2,22%, in provincia di Ferrara il valore scende all’1,92%, il dato più basso registrato nella regione. Analizzando il campione su base provinciale al primo posto si trova Rimini (2,69%) che è la provincia che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che, nel 2023, hanno denunciato un sinistro con colpa e che quindi vedranno peggiorare la propria classe di merito e, di conseguenza, salire il costo dell’Rc auto, seguita da Bologna (2,43%) e Reggio Emilia (2,33%). Valori inferiori alla media regionale per Ravenna (2,13%), Parma (2,10%) e Modena (2,00%). Chiudono la classifica, a brevissima distanza tra di loro, Forlì-Cesena (1,94%), Piacenza (1,93%) e appunto Ferrara (1,92%).

L’osservatorio di Facile.it individua anche la tipologie di persone che più saranno interessate dagli aumenti. Qual è l’identikit degli automobilisti emiliano-romagnoli che vedranno aumentare il premio Rc auto a causa di un sinistro con colpa? A peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,59% del campione femminile ed il 2,00% di quello maschile.

Analizzando, invece, la professione dell’assicurato emerge come i pensionati siano risultato essere la categoria che, in percentuale, hanno dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,18%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i liberi professionisti (2,89%) e i disoccupati (2,74%). Di contro, sono gli insegnanti coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2023 meno sinistri con colpa (1,68%). «L’inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto» spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA