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Cento, gara di solidarietà per Aaron: “Tornerà a camminare”

Georges Savignac
Cento, gara di solidarietà per Aaron: “Tornerà a camminare”

La raccolta fondi ha raggiunto il suo obiettivo: in pochi giorni raccolti quasi 10mila euro. I proprietari: «Possiamo già affrontare il primo intervento, grazie per il vostro cuore»

17 gennaio 2024
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Cento Ormai è fatta. Il cane Aaron potrà essere operato, grazie alla solidarietà di tanti generosissimi donatori. La storia del maremmano bianco e dei suoi padroni centesi aveva commosso tutti: dopo alcune visite dal veterinario, a seguito di problematiche motorie, al cucciolone di dieci mesi era stata diagnosticata una displasia, che aveva colpito in maniera grave le zampe posteriori. Da qui l’unica strada percorribile per salvarlo: una costosa operazione in un centro specializzato, dal costo di 10mila euro. Per i padroni Salvatore Cipolletta e Cristina Ronga, (quasi trentenne lui, vent’anni lei), una cifra troppo alta da raggiungere in così poco tempo. A quel punto ha preso il via una raccolta fondi, prima sui social e poi su una piattaforma specializzata, fino alla lieta notizia: «In dieci giorni appena, abbiamo raggiunto quasi l’intera cifra necessaria – afferma commosso Cipolletta –. Anche se manca ancora qualcosa, possiamo finalmente procedere con la prima operazione che permetterà ad Aaron di stare bene». Proprio nella giornata di oggi il cane sarà visitato nella clinica veterinaria che eseguirà l’operazione, prima ad un’anca, poi in base ai tempi di recupero si procederà anche al secondo intervento. «La solidarietà e il cuore dimostrato dalle persone – dicono i proprietari dell’animale – ci ha lasciato senza parole; abbiamo creato un gruppo Whatsapp per aggiornare quotidianamente tutti quelli che hanno donato anche un singolo euro». In realtà l’idea della raccolta fondi era stata suggerita da un gruppo Facebook già esistente, creato da una donna che aveva avuto il loro stesso problema, risolto nella medesima maniera; proprio per questo per Salvatore è importante far conoscere la storia di Aaron: «C’è ancora tanta gente col cuore immenso, che può aiutarti a salvare il tuo animale domestico, qualora tu non ne sia in grado; cani, gatti o qualsiasi amico a quattro zampe, diventano membri effettivi delle famiglie, impossibile lasciarli al loro destino così. Utilizzando le nuove piattaforme, si può sempre trovare qualcuno disposto a darti una mano».

La coppia era disposta a tutto pur di aiutare il cane, anche a vendere l’auto necessaria per andare al lavoro; fortunatamente l’aiuto ricevuto non solo ha evitato il peggio, ma la velocità del crowdfunding permetterà ad Aaron di soffrire il meno possibile. «Vederlo soffrire e faticare a camminare è uno strazio – ci dice la coppia –, sapere che tra poco torneremo a vederlo correre ci commuove». Il maremmano bianco non si stacca dai suoi padroni, probabilmente comprendendo con quanto amore è stato accolto in casa. Salvatore e Cristina, dopo questa esperienza, vogliono contribuire ad aiutare altri animali in difficoltà: «Dopo la solidarietà ricevuta, anche noi vogliamo impegnarci come chi ci ha aiutato; siamo disponibili qualora il Comune avesse delle iniziative».