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L'indagine

Vaccolino. Sesso a pagamento al night, un anno e dieci mesi ai due titolari

Vaccolino. Sesso a pagamento al night, un anno e dieci mesi ai due titolari

Prostituzione. Gli imputati hanno patteggiato, nel frattempo il locale "La Nuit" ha chiuso i battenti

17 gennaio 2024
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Vaccolino Si chiude con due patteggiamenti, entrambi a un anno e dieci mesi di reclusione e 200 euro di multa, il procedimento a carico dei gestori di un night club di Vaccolino, posto sotto sequestro l’estate scorsa dai carabinieri al termine di un’indagine sul favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

La posizione dei due titolari/gestori - entrambi assistiti dall’avvocato Stefano Scafidi - è stata definita ieri davanti alla giudice dell’udienza preliminare Silvia Marini.

Secondo l’accusa, nel locale (si tratta del “La Nuit”, attività oggi cessata) venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento da parte delle lavoratrici assunte come “figuranti di sala”, d’accordo con i titolari dell’attività. In particolare venivano permessi i toccamenti da parte dei clienti sui corpi delle ballerine durante gli spettacoli, condotta alla quale si associava poi il pagamento di consumazioni e che poi costituivano in qualche modo la remunerazione per le ragazze.

L’indagine dei carabinieri di Comacchio è nata nel 2021 e portò il 10 agosto scorso al sequestro del locale. A dare il via all’inchiesta era stato il racconto di una ex dipendente del night - che era registrato come associazione di promozione sociale e riservato ai soci - al quale si sono aggiunte poi intercettazioni video e ambientali, risultate fondamentali per provare le condotte illecite tenute all’interno del club.

Nel precedente mese di aprile il locale subì un primo controllo dei carabinieri comacchiesi e dei colleghi dell’Ispettorato del lavoro nel corso del quale vennero identificate cinque lavoratrici e 10 avventori ed accertate violazioni alle norme sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro: in particolare tre figuranti di sala non risultavano regolarmente assunte e non era presente nel locale il documento valutazioni rischi. Inoltre erano state somministrate bevande alcoliche a clienti che non risultavano soci del circolo, cosa che ha portato alla sospensione dell’attività e a sanzioni amministrative per oltre 10mila euro.

Il locale di Vaccolino è stato da poco dissequestrato, proprio appena prima dell’udienza di ieri, ma ormai l’attività è definitivamente cessata.

D.O.

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