La Nuova Ferrara

Ferrara Non c’è pace, neanche sotto gli occhi della via più trafficata della città e davanti a migliaia di macchine che ogni giorno sfilano tra la stazione e il Castello Estense.

Persino viale Cavour è stato bersagliato dai furti e preso di mira dai ladri. Il via vai di auto, biciclette, monopattini elettrici e mezzi pubblici che affollano in ogni ora del giorno la strada alberata, si pensava fosse un deterrente per frenare le cattive intenzioni dei malviventi ma così non è stato. Martedì 16 gennaio, tra le ore 17 e 18 – quando il traffico inizia ad intensificarsi per l’uscita dal lavoro e il ritorno a casa –, i ladri si sono introdotti in un appartamento al civico 115 di viale Cavour, un grande condominio con attività commerciali aperte al piano terra, ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per verificare la violazione di domicilio e constatare il furto.

Tuttavia, questo non è il l’unico episodio di infrazione capitato di recente. Infatti, durante le festività, tra Natale e l’ultimo dell’anno, si è verificata un colpo alquanto singolare e sfortunato in via Contrada della Rosa 21, a pochi passi da viale Cavour, dove è situato un giardino con box auto. Vittima è Federico, che racconta l’accaduto: «Bisogna innanzitutto sottolineare che si può accedere ai garage solamente tramite il cancello automatico che è regolarmente serrato. Oltre ai box chiusi con saracinesca, c’è una tettoia con posto auto dove tengo la mia macchina. Una mattina – spiega Federico – sono sceso in garage e ho notato che la chiusura dell’auto era stata forzata ed erano state rubate due borse di grande valore (una di Louis Vuitton e una di Gucci, ndr). Sono solito non lasciare nulla nell’abitacolo e, infatti, anche questa volta, c’erano solo i documenti e mi ero preoccupato di mettere le borse, vuote, nel baule e tirare la cappelliera: le avevo lasciate lì solo perché il giorno dopo avrei dovuto portarle a far riparare dal calzolaio e anche guardando all'interno attraverso i finestrini non si vedeva niente. Probabilmente i ladri sono stati attirati dalla vettura, una Mercedes GLE 300d, l’hanno scassinata sulla fiducia e alla fine hanno avuto la fortuna di trovarci qualcosa». L’auto è stata forzata con molta abilità e destrezza in modo tale da riuscire a sbloccare la portiera e accedere all’abitacolo. «È come se i malfattori avessero annusato la presenza di borse preziose, perché si sono intrufolati all’interno di un giardino recintato e videosorvegliato e hanno puntato l’automobile», osserva il malcapitato.

Per sdrammatizzare, forse è proprio vero che la fortuna aiuta gli audaci, anche se sono ladri. Tuttavia, rimane il fatto che si tratta dell’ennesimo furto che, si spera, non rimarrà impunito.

Francesco Gazzuola

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