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Il caso

Ferrarese morì al Maggiore, assolto medico del Sant’Anna

Ferrarese morì al Maggiore, assolto medico del Sant’Anna

Il 21enne Leonardo Riberti precipitò dalla finestra dell’ospedale bolognese

19 gennaio 2024
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Ferrara Il giudice dell’udienza preliminare di Bologna ha dichiarato il non luogo a procedere, «perché il fatto non sussiste», per la dottoressa Giulia Maria Nanni, responsabile del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Cona, unica accusata dalla procura felsinea per il decesso del 21enne ferrarese Leonardo Riberti, morto dopo un volo dalla finestra all’ospedale Maggiore, dove era ricoverato. Il tragico episodio risale al 21 giugno 2022.

Alla Nanni - difesa dall’avvocato Michele Ciaccia - era contestato di non aver dato le necessarie informazioni all’ospedale felsineo, che avrebbero portato i responsabili del reparto di Otorino dove era ricoverato Riberti, ad adottare le dovute misure di contenzione per evitare il pericolo di fuga. Una teoria che non ha trovato alcun riscontro giudiziario, stante il pronunciamento netto del giudice, che ha usato la formula assolutoria più ampia possibile per escludere le responsabilità di Nanni. «È una bella soddisfazione», commenta l’avvocato Ciaccia all’uscita dall’udienza.

«Chi esce sconfitta da questo processo è la procura di Bologna - commenta l’avvocato Fabio Anselmo, che assiste Davide Riberti, padre di Leonardo -. Avevo già detto prima che se ci fosse stata una sentenza di questo tipo non avrei gridato allo scandalo, adesso speriamo che il gip ne prenda atto e rigetti la richiesta di archiviazione».