La Nuova Ferrara

Ripapersico Un furgone parcheggiato nel cortile di una casa è stato completamente distrutto dalle fiamme. L’incendio è doloso: qualcuno è entrato, ha gettato della benzina e quindi appiccato il fuoco. Il tutto è successo giovedì sera attorno alle 22 e nella piccola frazione il via vai dei mezzi dei vigili del fuoco ha attirato l’attenzione dei residenti in zona.

La ricostruzione Quello che in un primo momento era sembrato un incidente causato da un cortocircuito, nel giro di qualche ora è invece diventato qualcosa di molto più grosso su cui stanno già indagando i carabinieri. E sul fatto che sia stato un gesto volontario non ci sono dubbi, visto che le immagini di quanto accaduto sono state catturate da una delle telecamere che ci sono in zona.

Giovedì sera attorno alle 22 un uomo è arrivato nel piazzale dove era parcheggiato il mezzo, più o meno all’altezza del vecchio forno. In mano aveva una tanica e con una spranga ha rotto uno dei finestrini del furgoncino. A quel punto ha rovesciato il liquido portato nel contenitore, presumibilmente della benzina, sui sedili e anche attorno al veicolo. Infine ha tirato fuori una sorta di straccio, anche quello imbevuto di sostanza infiammabile, gli ha dato fuoco e lo ha lanciato dentro all’abitacolo.

Le fiamme sono partite subito altissime, avvolgendo completamente il furgone. Il fumo nero e denso, ma soprattutto il rumore degli pneumatici che sono esplosi, hanno richiamato l’attenzione dei residenti in zona, i quali hanno avvertito i vigili del fuoco. La squadra di Portomaggiore, impegnata in quel momento a Benvignante, perché un’auto era finita contro un palo della luce (nessuno in questo incidente è rimasto ferito), è arrivata nel giro di pochi minuti e l’incendio è stato circoscritto e poi spento. Nessun altro mezzo è stato danneggiato, come nessuna persona è rimasta in alcun modo coinvolta. I pompieri come anche le forze dell’ordine si sono subito resi conto che la causa del rogo non poteva essere accidentale. Sono iniziati così rilievi mirati e acquisite le immagini di una delle telecamere che si trova in zona.

Ogni dubbio è stato sciolto, visto che il video racconta quanto accaduto. Bisognerà adesso capire il perché di un atto così forte e il proprietario del mezzo è già stato ascoltato, mentre la persona che ha agito dovrà essere identificata.