La Nuova Ferrara

Annarita Bova

Lidi Quando si pensa alle spiagge di solito vengono in mente musica e relax. Ma gli stabilimenti balneari sono anche dei luoghi di lavoro. Gennaio e febbraio rappresentano i mesi degli stagionali, soprattutto con la Pasqua bassa e la necessità dunque di iniziare ad allestire le spiagge per la fine di marzo.

In questi giorni gli annunci online si contano a decine e i cartelli di ricerca personale sono già spuntati un po’ ovunque ai Lidi di Comacchio. Bagnini, responsabili della spiaggia ma soprattutto cuochi, lavapiatti e camerieri. La macchina che si sta mettendo in moto è enorme e trovare personale sempre più difficile. Gli orari, ovviamente, non possono essere quelli da ufficio e nei fine settimana si lavora anche più del solito. Le persone hanno poi bisogno di stabilità e di conseguenza preferiscono un impiego fisso. Una volta c’erano gli studenti a “fare la stagione”, ma i tempi sono decisamente cambiati. Quest’anno poi Lidi di Comacchio la situazione è molto particolare perché con l’enorme crisi della pesca in tanti si sono spostati verso la spiaggia e si aprono dunque nuovi scenari.

Stipendio Ma quanto guadagna uno stagionale (ovviamente con regolare contratto)? Lo stipendio medio di un lavoratore estivo è di circa 16mila euro all’anno. I lavoratori stagionali a inizio esperienza lavorativa guadagnano circa 10mila euro all’anno, per arrivare anche a 30mila euro all’anno per lavoratori con più anni di esperienza, ma si può anche salire ancora di cifre. Gli stipendi cambiano, chiaramente, in base ai lavori svolti e agli inquadramenti contrattuali. Quando si parla di lavoro stagionale estivo, si pensa subito a bagnini, lavoratori degli stabilimenti balneari, animatori di villaggi turistici, babysitter di villaggi turistici, ma ci sono anche istruttori di fitness a mare, istruttori di paddle, surf, kitesurf, e anche barman, camerieri, ballerini, intrattenitori e non solo.

Vediamo allora quali sono gli stipendi medi dei lavoratori stagionali estivi. Il salario cambia, chiaramente, in base ai lavori svolti, per cui chi fa il cameriere in un grande albergo di una nota località turistica, come Capri, forte dei Marmi, guadagna decisamente di più di chi fa l’animatore turistico in un piccolo villaggio. E sui nostri Lidi le cifre restano comunque contenute, anche perché la vita costa decisamente meno rispetto ai luoghi di villeggiatura “Vip”.

In ogni caso, lo stipendio medio mensile di un lavoratore stagionale estivo oscilla tra i 1.000 e i 1.700 euro al mese tutto compreso e ci sono casi di lavoratori come cuochi e chef, ma anche istruttori di paddle, sup, surf che possono arrivare a guadagnare tra i 2mila e i 4mila euro al mese.

Tutto cambia, come accennato, in base al lavoro svolto e, di conseguenza, al ccnl di inquadramento. Ci sono lavoratori stagionali estivi assunti con contratto turismo, altri assunti con contratto pubblici esercizi e ristorazione che percepiscono i seguenti stipendi in base ai Livelli di inquadramento: 2.227,55 euro per il livello QA, di cui 1.610,36 euro come minimo tabellare, 542,19 euro come indennità di contingenza e 75,00 euro come altri elementi (indennità di funzione). La base di partenza è 1.249,28 euro per il Livello 7, di cui 731,06 euro come minimo tabellare, 518,22 euro come indennità di contingenza. Cambiano, invece, gli stipendi per i lavoratori stagionali estivi assunti con contratto turismo che in base ai Livelli sono i seguenti: per livello Quadro A, che comprende i lavoratori con funzioni direttive e responsabilità gestionale ed organizzativa con autonomia decisionale e ampi poteri discrezionali, per cui è previsto uno stipendio di 2.233,74 euro. Per un Livello 7 è previsto uno stipendio di 1.252,09 euro. l