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La tragedia

Comacchio, muore nell’incidente in moto

Comacchio, muore nell’incidente in moto

La vittima è Cristian Bellotti, 59 anni. Originario di Comacchio abitava a Ca’ Tiepolo. L’uomo ieri mattina si trovava in gita con alcuni amici in Umbria, nella zona di Norcia

21 gennaio 2024
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Comacchio Cristian Bellotti, 59 anni, è morto ieri in un incidente stradale nella zona di Norcia, dove si trovava con amici. Da tempo residente in Veneto, la sua famiglia è originaria di Comacchio. Nome da biker, la sua grande passione, “Katramata”. Un muratore bravissimo, di quelli di una volta, un marito e un papà, che viveva con la moglie Paola e il figlio a Ca’ Tiepolo, Porto Tolle. Ieri ha deciso, come tante altre volta, di fare un giro in moto assieme agli amici biker e in Umbria il terribile schianto.

Tragedia

La notizia è arrivata come una frustata in paese, seminando dolore, costernazione, lacrime e singhiozzi. Il sindaco Roberto Pizzoli è immediatamente corso dalla famiglia, per dare tutto l’appoggio possibile in queste tremende circostanze ed esprimere il cordoglio, suo e di tutta la comunità, della quale Cristian era un componente stimato e notissimo. Secondo le prime informazioni, l’incidente si è verificato sulla Statale 685 “Delle Tre Valli Umbre” in località Biselli. Da una prima ricostruzione dei carabinieri Bellotti avrebbe invaso la corsia centrando un’altra auto.

I soccorsi

Sul posto sono immediatamente accorsi gli uomini del 118 e i vigili del fuoco, oltre ai carabinieri e alle squadre di Anas. Bellotti viaggiava su una Honda che, in località Biselli, si è scontrata frontalmente con una Fiat Punto.

Bellotti era arrivato in Umbria da Rovigo con altri due amici motociclisti, dopo un lungo rettilineo all’altezza dell’abitato di Biselli di Norcia, direzione Spoleto, imboccando una curva stretta avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro un’auto che procedeva in direzione opposta. Per il 59enne, morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare. La strada è rimasta chiusa per alcune ore ed è stata teatro in passato di altri gravi incidenti, anche mortali.

Il ricordo

«Chi non conosceva “Katramata”, era presente a tutti i raduni motociclistici, un grande appassionato di moto». A parlare è il bondenese Silvio Venturi degli Ex Pirat, che conosceva da anni Bellotti. «Eravamo amici veramente da tanti anni, ci si trovava ovunque, anche insieme come gruppi, prima sulla strada e poi a tavola. Questa è proprio una brutta notizia». E a testimoniare le tante tappe dei suoi viaggi in moto “Katramata” aveva un gilet sul quale aveva attaccato gli stemmi delle località raggiunte o dei raduni ai quali aveva partecipato. l

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