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L’episodio

Ponte, auto-ariete contro la cancellata: «Non l’hanno fatto per rubare»

Stefano Ciervo
Ponte, auto-ariete contro la cancellata: «Non l’hanno fatto per rubare»

Spaccata notturna alla Cafa di Ponte, danni pesanti. In video quattro persone

22 gennaio 2024
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Pontelagoscuro Si sono ritrovati il cancello d’acciaio divelto a forza, con pezzi rotti di paraurti tutto intorno, e hanno pensato subito ad una spaccata di ladri. I responsabili di Cafa, la coop di trasporti che a Pontelagoscuro ha un grande deposito con i propri mezzi, hanno chiamato subito la Polizia. Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza, però, la vicenda ha assunto un segno tutto diverso. «Nel video si vedono le figure di tre persone che inducono un quarto a salire su un’auto e sfondare il cancello - racconta Nazzareno Bergami (Cafa) - Poi, una volta entrati, sembrano stare pochi minuti e poi se ne vanno». Il video segna le 3 di mattina, forse si tratta di una bravata di giovani, ma certo piuttosto costosa: il cancello d’acciaio d’ingresso del magazzino è robusto e pesante, l’auto usata come ariete (potrebbe essere a sua volta oggetto di furto) ne è uscita piuttosto malconcia, come testimoniano appunto i rottami rimasti sull’asfalto.

Cafa, 40mila metri quadrati dietro il vecchio Tre Stelle, si trova in una zona isolata, attorniata da altre attività artigianali, e non risultano altre spaccate risalenti all’altra notte. «Ci teniamo i mezzi e poca altra roba, a parte la benzina dei serbatoi c’è ben poca roba da rubare - l’annotazione è sempre di Bergami - Non abbiamo ancora fatto un inventario dettagliato, ma l’impressione è che non abbiano portato via nulla di valore. Certo i danni sono stati rilevanti, perché c’è da sostituire un cancello di quelle dimensioni con tutti gli apparati elettronici, ma di sicuro anche l’auto non ne è uscita bene». È una “primizia” in assoluto per Cafa, in passato c’erano stati tentativi di furto notturni nel magazzino di Pontelagoscuro ma non episodi di puro vandalismo, come sembra potersi catalogare quest’ultimo.