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Ferrara, più pattuglie sul territorio. Il prefetto: «Calano i reati, furti e truffe. Ora serve una rete provinciale di videosorveglianza»

Ferrara, più pattuglie sul territorio. Il prefetto: «Calano i reati, furti e truffe. Ora serve una rete provinciale di videosorveglianza»

Il bilancio interforze del 2023. Nuove iniziative per il contrasto alle truffe. Rafforzati i ranghi delle forze dell’ordine. Resta l’emergenza sulla violenza di genere. La Finanza: più controlli sul Pnrr, sul territorio investimenti per un miliardo di euro

23 gennaio 2024
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Ferrara Più pattuglie sul territorio e coordinamento tra forze dell’ordine, utilizzo sempre più diffuso e capillare della videosorveglianza, iniziative specifiche per il contrasto delle truffe. L’incontro in prefettura per il bilancio del 2023 è stato l’occasione, oggi (23 gennaio), per presentare dati e risultati dell’attività di prevenzione, di controllo e repressiva delle forze dell’ordine ma anche per annunciare interventi sul fronte della sicurezza, compresa quella del territorio. Il 2023 ha visto un «calo sensibile» dei reati rispetto al periodo pre-Covid (anno 2019), ha spiegato il prefetto Massimo Marchesiello, «frutto soprattutto del sensibile incremento delle attività di prevenzione messe in campo». Un risultato ottenuto anche grazie alla consistente crescita «di uomini e mezzi impegnati nelle attività di pattugliamento del territorio (+30%)» che ha prodotto «un importante aumento dei controlli effettuati dagli operatori di polizia, attività, peraltro, notevolmente rafforzata fin dai primi mesi del 2023 con la costituzione di pattuglie miste interforze dispiegate nei punti a maggior rischio del capoluogo». Si tratta di servizi coordinati e programmati «a livello pressoché settimanale», ha aggiunto il questore, Salvatore Calabrese, con il contributo di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale, di volta in volta integrati da altri servizi, come l’Ispettorato del Lavoro e l’Asl. Enti coinvolti soprattutto durante le ispezioni nei negozi o nelle aziende, dove si verifica il rispetto della normativa sul lavoro e delle disposizioni igienico-sanitarie.

 Altro dato significativo, ha sottolineato Marchesiello,  è quello relativo a denunce e arresti compiuti nel 2023 rispetto all’anno precedente: mentre le denunce sono rimaste sostanzialmente stabili, l’aumento degli arresti è stato pari a +31,7%», un risultato che – ha ribadito il prefetto – ha certamente influito sul calo dei reati.  Anche tra quelli che destano maggiore allarme sociale l’impatto è stato positivo: i furti ad esempio si sono ridotti del 23,7% su base provinciale rispetto al 2019 e del 18,2% nel comune capoluogo. L’attività di prevenzione esercitata anche sul fronte delle truffe, in particolare quelle informatiche e quelle effettuate ai danni delle persone anziane (informazione veicolata attraverso i media e incontri ad hoc con la popolazione),  si è tradotta in un «netto calo dei reati rispetto al periodo pre-Covid, pari al 30%, dato particolarmente positivo se viene considerata l’alta incidenza della popolazione anziana residente in questa provincia, che colloca Ferrara al secondo posto in Italia», ha precisato Marchesiello. L’attività di prevenzione e informazione sulle truffe proseguirà con altre iniziative, «sappiamo che è utile perché – è stato sottolineato – si moltiplicano i casi di persone, anche anziane, che non abboccano». 

I presìdi e i controlli mirati e anche ripetuti in zone specifiche della città sono calibrati anche «sulla base delle segnalazioni dei cittadini», ha affermato il comandante dei Carabinieri Alessandro Di Stefano insieme al questore e al prefetto. Nelle ultime settimane è emersa una situazione di disagio attorno a piazza Ariostea: «Invitiamo le persone a chiamare le forze dell’ordine quando avvengono i fatti da segnalare o comunque a denunciarli in modo da poter anche “misurare” se si tratta di casi isolati o di fenomeni veri e propri». Un aiuto ulteriore, rispetto alle misure già in essere, arriverà – ha annunciato il prefetto – dall’ulteriore potenziamento dei sistemi di video-sorveglianza che garantiscono un efficace controllo del territorio. L’obiettivo è creare una rete integrata provinciale in modo da monitorare anche i passaggi, sull’esempio di altre province come Udine» avvalendosi fra l’altro degli investimenti dei Comuni e dei fondi erogati dallo Stato. 

A consentire l’aumento dell’attività esterna è stato anche il rafforzamento degli organici:  in servizio in provincia sono entrati 69 carabinieri con tre assegnazioni straordinarie, ha ricordato Di Stefano (con questi rinforzi sono stati resi più omogenei anche gli orari delle stazioni), in questura 10 ispettori, la Finanza ha avuto 5 nuove assegnazioni. Personale utile, ha evidenziato il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Gabriele Sebaste, anche per espletare i controlli aggiuntivi legati ai progetti del Pnrr che in provincia valgono complessivamente circa 1 miliardo di euro. 

Il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Antonio del Gallo, ha ricordato i servizi effettuati anche al di fuori dei confini provinciali per le emergenze naturali, in particolare in Toscana e in Romagna, rilevando la funzione sempre più importante della «prevenzione, un obiettivo su cui stiamo intensificando il nostro impegno». Rimanendo sul tema, e ricordando l’imponente attività di coordinamento e sicurezza messa in campo in occasione dell’evacuazione del 26 novembre scorso dopo il ritrovamento dell’ordigno nell’ex convento di San Benedetto, Marchesiello ha annunciato che «la Fiera, anche grazie a quel “test” ben riuscito, sarà in futuro la sede per il coordinamento delle operazioni organizzate per affrontare eventuali situazioni di emergenza». A livello di coordinamento è stato spiegato che «sull’emergenza Granchio blu si svolgerà il prossimo 29 gennaio un incontro a Rovigo sull’esempio di quello che si è tenuto a Ferrara il 28 novembre scorso». Infine il Codice Rosso e i reati di genere: «Purtroppo – ha risposto il comandante Di Stefano – è un fenomeno non facile da contenere» ma, ha proseguito Calabrese, «è vero che abbiamo a disposizione anche nuove misure che possiamo utilizzare». Marchesiello ha indicato «nell’allargamento delle rete degli alert un’altra possibilità di incidere grazie alla collaborazione di medici, infermieri e farmacisti». 

Al di là dell’ordine pubblico, per la sicurezza ad ampio raggio garantita alla popolazione e per il risultato ottenuto dal coordinamento delle forze in campo, è stato citato il concerto di Bruce Springsteen, svoltosi a Ferrara; a breve sarà il Carnevale di Cento a richiedere un impegno dello stesso tipo.