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Tresigallo, giovane alla guida del treno salva una donna sui binari

Tresigallo, giovane alla guida del treno salva una donna sui binari

Mirko Perelli: «Premiamo il nostro compaesano»

22 gennaio 2024
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Tresigallo Lo scorso giovedì sera una donna di 54 anni, originaria di Bagno di Romagna, si è incredibilmente salvata dal passaggio del treno regionale su parte del suo corpo. Di fatto ha riportato una ferita all’addome e questo grazie alla prontezza di riflessi del macchinista, che ha visto nel buio una sagoma e ha azionato il fremo d’emergenza. La donna, apparsa ai soccorritori in stato confusionale, non ha saputo spiegare cosa ci facesse lungo i binari, ha accennato a una aggressione da parte di un uomo, sta di fatto che era distesa nella parte concava del binario ferroviario. A dare l'allarme proprio il macchinista del treno, che ha tirato il freno di emergenza facendo arrestare il convoglio, anche se la carrozza di testa e alcune carrozze passeggeri sono passate sulla donna, per fortuna colpendola solamente in parte.

«Si premi il nostro giovane concittadino» dice il consigliere comunale Mirko Perelli (Costruiamo Tresignana), nell’inviare una specifica richiesta all’amministrazione comunale di Tresignana. Infatti, il macchinista che ha azionato in tempo il freno è un giovane tresigallese, la cui identità è stata volutamente tenuta nascosta dall’azienda per la quale sta frequentando un corso di formazione per diventare macchinista. Al suo fianco la sera della tragedia sfiorata c’era infatti un macchinista esperto che gli stava spiegando come funziona il lavoro.

«Qualche giorno fa a Rimini - continua Perelli - un giovanissimo tresigallese, 21enne studente universitario e impegnato nel corso di formazione che lo dovrebbe portare a diventare un macchinista ferroviario, è riuscito con sangue freddo, competenza e prontezza di riflessi a evitare che una signora, in mezzo ai binari mentre transitava il treno da lui condotto, morisse. L’attenzione su quel che stava facendo, la preparazione e la rapidità d’agire gli hanno consentito di attivare le misure di emergenza e di bloccare il treno salvando la vita alla donna che, seppure investita, è rimasta quasi illesa. In un periodo dove su giornali e tv generalmente i giovani vengono descritti quasi sempre come superficiali, bulli o criminali, abbiamo ritenuto che al contrario un giovane studente/lavoratore, noto per la sua educazione e pacatezza e, oltretutto impegnato nel volontariato su più fronti in paese, meritasse di essere premiato, pubblicamente, al fine di trasmettere un segnale positivo ai suoi coetanei, ai più piccoli e ai grandi». 


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