Ferrara, genitori maltrattati dal figlio: 30enne allontanato dalla polizia
L’uomo è stato denunciato dal padre esasperato. Un altro indagato per stalking non potrà più avvicinarsi alla donna che perseguitava
Ferrara Ad un certo punto non ce l’ha più fatta, la situazione era diventata insostenibile e così ha deciso di denunciare. A rivolgersi alle forze dell’ordine è stato un uomo che, esasperato dai comportamenti del figlio nei confronti suoi e della moglie, ha deciso di chiedere aiuto. Il reato contestato al figlio trentenne è di maltrattamenti in famiglia. Il tribunale di Ferrara ha disposto l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione familiare, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La denuncia da parte del padre è arrivata a seguito di una escalation di atteggiamenti preoccupanti e violenti realizzati dal figlio nei confronti dei genitori, tali da rendere incompatibile la convivenza familiare. Dopo una serie di accertamenti dalla Squadra mobile sono emerse le reiterate condotte di ingiuria e minaccia che il 30enne avrebbe posto in essere, pretendendo continuamente dai suoi genitori somme di denaro e minacciandoli in caso di rifiuto, costringendoli a vivere in uno stato di terrore e asservimento, danneggiando le suppellettili domestiche e minacciando in più occasioni gesti di autolesionismo, tanto da rendere necessari plurimi interventi delle forze dell’ordine.
L’altra emergenza
Altro divieto di avvicinamento è stato applicato dalla polizia nei confronti di un uomo residente a Ferrara, indagato per stalking nei confronti di una donna. L’individuo, negli ultimi mesi del 2023, si sarebbe assiduamente appostato fuori dall’abitazione della vittima e all’esterno di quella ove la stessa presta attività lavorativa, urlando al suo indirizzo parole e frasi ingiuriose. In un’occasione, inoltre, mentre la donna stava transitando a piedi sotto la sua abitazione, l’indagato avrebbe lasciato cadere dal balcone un vaso di fiori, costringendo la donna a spostarsi rapidamente per non essere colpita. All’esito delle indagini, dunque, l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare in argomento che impone all’uomo, non solo di non potersi avvicinare ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ma anche di mantenersi ad una distanza non inferiore a 500 metri e di non comunicare con la stessa.